Romance De Las Piedras - Reincidentes, Kutxi Romero

Saben las piedras a este lado

De porqué las manos lloran

Saben de cascos de caballos

De quien vive de deshoras

Saben del ruido del caer

Del rocío en las pistolas

Saben que nunca han de volver

Las pisadas de la aurora

Saben del dormir

Son el lecho del amor

Cuando en las bocas no hay nada

Saben del triste deambular

De las ruedas de los carros

De la miseria en el jergón

De soñar, cuchara y barro

Saben devolver, en las fosas del dolor

Las caricias del…

Corazón que rodando va

Soñando ser piedra alada

Uuuuuuuuu… y las lenguas ensuciadas

Uuuuuuuuu… de guijarros, de palabras

Uuuuuuuuu… y las uñas empedradas

Y la libertad, en lo puños quiere ser

El abrazo de …

La razón, que no entenderá

De revolver el serrín, de desandar ni

De fin

De flotar en aceite con sudor

De mañanas de gris

Saben las piedras caminar

Sobre la sombra del hambre

Cuando no las coge nadie

Conoscono le pietre su questo lato

perché le mani piangono

Sanno degli zoccoli dei cavalli

Di chi vive di ore

Conoscono il suono della caduta

Della rugiada sui fucili

Sanno che non torneranno mai più

I passi dell'alba

Sanno di dormire

Sono il letto dell'amore

Quando non c'è niente in bocca

Conoscono il triste peregrinare

Dalle ruote dei carri

Della miseria nel giaciglio

Di sognare, cucchiaio e fango

Sanno come tornare, nelle fosse del dolore

Le carezze di…

Cuore che rotola

Sognando di essere una pietra alata

Uuuuuuuuu... e lingue sporche

Uuuuuuuuu… di sassi, di parole

Uuuuuuuuu… e unghie lapidate

E la libertà, in ciò che i pugni vogliono essere

L'abbraccio di...

Il motivo, non capirai

Dall'agitare la segatura, dal ricalcare o

fine

Di galleggiare nell'olio con il sudore

di grigie mattine

le pietre sanno camminare

Sull'ombra della fame

Quando nessuno li raccoglie