Harp in My Heart - Rick Pino

There’s a harp in my heart and only You can play it

There’s a song in my broken soul and only You can sing it

You’re so unpredictable, just like the rhythm, the rhythm of weeping And my

life is still so upsidedown

But You keep on coming, coming around

You keep on loving, I still let You down

There’s a harp in my heart and only You can play it There’s a song in my broken

soul and only You can sing it I hear those curfew bells are ringing

But I just can’t stop my singing

I’ve got to tell just one more person

«Hey, never give up, keep on dreaming

Quieter than rain, He knows all your pain»

There’s a cry I have had that I could love my brother Not to look at their race,

their religion or their color You love those presbytarians

You love the gays and the lesbians

You love the buddhists and the prostitute

You’re not like us, ‘cause we always change You see through our sin and You

love us anyway

Yes, I wish You would put the words in my mouth To tell the world what You’re

really like

Not some dead god who lives in some building But a Father of kindness,

the Son of forgiveness A Spirit who helps me, yeah, that’s who You are

C'è un'arpa nel mio cuore e solo tu puoi suonarla

C'è una canzone nella mia anima spezzata e solo tu puoi cantarla

Sei così imprevedibile, proprio come il ritmo, il ritmo del pianto e il mio

la vita è ancora così sottosopra

Ma tu continui a venire, a tornare

Continui ad amare, io ti deludo ancora

C'è un'arpa nel mio cuore e solo tu puoi suonarla C'è una canzone nel mio rotto

anima e solo tu puoi cantarla, sento che suonano le campane del coprifuoco

Ma non riesco proprio a smettere di cantare

Devo dirlo solo a un'altra persona

«Ehi, non mollare mai, continua a sognare

Più silenzioso della pioggia, conosce tutto il tuo dolore»

C'è un grido che ho avuto che potrei amare mio fratello per non guardare la loro razza,

la loro religione o il loro colore Ami quei presbiteri

Ami i gay e le lesbiche

Ami i buddisti e la prostituta

Tu non sei come noi, perché cambiamo sempre Tu vedi attraverso il nostro peccato e Tu

amaci comunque

Sì, vorrei che tu mi mettessi le parole in bocca per dire al mondo cosa sei

piacere davvero

Non un dio morto che vive in qualche edificio, ma un Padre di bontà,

il Figlio del perdono Uno Spirito che mi aiuta, sì, ecco chi sei