Au tournant - Rim'K, Janice Leca

Prends ces paroles comme si elles venaient d’ton meilleur ami

Certains courent après l’bonheur toute leur vie et n’l’effleurent que d’temps

en temps

J’compte plus les fois où j’l’ai échappé belle à des heures tardives

J’ai commencé l’année avec trois parabellums braqués en direction d’mon

pare-brise

En sursis, à l’abri d’rien, des longues marches

Sur un chemin périlleux avec un parfum d’violence

Ça tient à rien, des menottes au poignet, ou un boulet au pied

Vulnérable jusqu’aux funérailles, faut qu’tu l’acceptes

Comme la disparition d’proches qui m’affecte

Ou d’voir mes neveux dans cet ascenseur infect

Tout jeune, j'étais pas plus con qu’un autre

Au milieu des autres, à créer des liens impossibles à rompre

En bas des tours, passif

Sur les traces des voyous qui nous fascinent

J’ai compris très jeune qu'ça allait pas être facile

J’détestais pas l'école, mais j’voyais pas en elle une issue

Trop d’gens sur mon parcours scolaire m’ont décu

Déchu, foutu d’après les sondages

Été à la piscine municipale, toute l’année avec un mental d’sauvage

Dans tous les coups, à toi d’avoir l’imagination

Assez large pour voir venir les soucis

Qui m’attendaient au virage, au tournant

Innombrables, car chez nous l’mal est palpable

Sois conscient

Combien d'épreuves au tournant

Trop souvent

En silence, à nous, tout ment

J’suis curieux d’savoir où tout ça nous mène (au tournant)

Certains sont l’ombre que d’eux-mêmes

Tu vois des potes sortir, entrer

Les mêmes sortir, entrer, une chance minime de s’réinsérer

Les dents serrées, acérées, devant la grisaille d’nos bâtiments

Le moral est gratiné, ça devient vite fatigant

Captivant parfois, capturé parfois

C’est plus complexe que ça, c’qu’est difficile c’est d’durer

Il a l’cœur froid une fois la majorité passée

Voir les fourgons passer et repasser

Au jour le jour, vivre chaque minute avec compassion

Des actions bonnes ou mauvaises

Dur à mettre en application c’qu’on nous a appris

Pour s’en échapper y a un prix, faut-il le payer d’nos vies

Dur à comprendre, donc dans la solitude

Notre fortune est dans notre âme, mais celui-ci s’consume

Doucement à chaque épreuve qui nous attend

Au tournant

Sois conscient

Combien d'épreuves au tournant

Trop souvent

En silence, à nous, tout ment

Au tournant, avec un brin d’folie, avec c’qu’il faut sous l’lit

Insoumis, insomniaque, on manque de tact

Ça devient mauvais d'être émotif

On a un parpaing au milieu des artères

La rue t’emmène à commettre d’actes à n’pas faire

Entre deux arrivages, deux orages

En attendant d’courir dans la mauvaise direction

Tomber sur la mauvaise brigade

Au virage, tellement peu bavard

Même au pieu, judicieux mais rien n’arrive au hasard

En embuscade même tard la nuit

Drogues ou sky pour noyer les soucis sur les hauteurs d’la ville

Gamberger, on a l'âge du meurtre

L'âge où on pense à s’caser avec l’impression qu’c'était hier

Qu’on s’faisait bercer

Nos parents s’inquiétaient pour nous

Maintenant les rôles sont inversés

Le temps presse, j’pourrais m’faire renverser

Être prié de m’coucher à terre, d'être encerclé

C’est un cercle vicieux, un engrenage pour les coups d’lame

Et les larmes versées

Et les actes controversés

Dieu et ma famille, j’dis merci d'être encore là chez nous, dormir

C’est perdre du temps

Après chaque nuit qui tombe, quelque chose qui t’attend

Au tournant

On pense à ceux qui nous manquent

Au tournant

Sois conscient

Combien d'épreuves au tournant

Trop souvent

En silence, à nous, tout ment

Prends ces paroles comme si elles venaient d’ton meilleur ami

Certains courent après l’bonheur toute leur vie et n’l’effleurent que d’temps

en temps

Au tournant

Au tournant, la famille…

Prendi queste parole come se provenissero dal tuo migliore amico

Alcuni corrono dietro alla felicità per tutta la vita e la toccano solo qualche volta

in tempo

Non conto le volte in cui ho avuto una via di fuga a tarda ora

Ho iniziato l'anno con tre parabellum rivolti al mio

parabrezza

In tregua, al riparo dal nulla, lunghe passeggiate

Su un percorso pericoloso con un profumo di violenza

Non importa, manette al polso o una palla di cannone al piede

Vulnerabile fino al funerale, devi accettarlo

Come la scomparsa dei propri cari che mi colpisce

O vedere i miei nipoti in questo sudicio ascensore

Molto giovane, non ero più stupido di un altro

In mezzo agli altri, creando legami che non si possono spezzare

Giù torri, passivo

Sulle tracce dei teppisti che ci affascinano

Ho capito molto giovane che non sarebbe stato facile

Non odiavo la scuola, ma non vedevo in essa una via d'uscita

Troppe persone nella mia carriera scolastica mi hanno deluso

Caduto, fregato secondo i sondaggi

Stato alla piscina comunale, tutto l'anno con una mente selvaggia

In tutti i casi, sta a te avere l'immaginazione

Abbastanza largo per vedere i guai in arrivo

Che mi aspettavano al tornante, al tornante

Innumerevoli, perché da noi il male è palpabile

essere consapevoli

Quante prove al turno

Troppo spesso

Nel silenzio, per noi, tutto mente

Sono curioso di sapere dove ci porta tutto questo (alla svolta)

Alcuni sono solo l'ombra di se stessi

Vedi amici che escono, entrano

La stessa uscita, entrata, una minima possibilità di reinserimento

Denti serrati, aguzzi, davanti al grigiore dei nostri palazzi

La morale si gratina, diventa presto stancante

Accattivante a volte, catturato a volte

È più complesso di così, è difficile durare

Ha un cuore freddo una volta che la maggioranza è finita

Guarda i furgoni andare e venire

Giorno per giorno, vivi ogni minuto con compassione

Buone o cattive azioni

Difficile applicare ciò che ci è stato insegnato

Per scappare c'è un prezzo, dobbiamo pagarlo con la nostra vita

Difficile da capire, così nella solitudine

La nostra fortuna è nella nostra anima, ma questa è consumata

Delicatamente ad ogni prova che ci attende

Alla svolta

essere consapevoli

Quante prove al turno

Troppo spesso

Nel silenzio, per noi, tutto mente

A turno, con un pizzico di follia, con quello che ci vuole sotto il letto

Ribelle, insonne, ci manca il tatto

Diventa brutto essere emotivi

Abbiamo un blocco di calcestruzzo nel mezzo delle arterie

La strada ti porta a fare cose che non dovresti fare

Tra due arrivi, due temporali

In attesa di correre nella direzione sbagliata

Cadendo nella brigata sbagliata

Dietro la curva, così tranquillo

Anche sul rogo, giudizioso ma nulla accade per caso

In agguato anche a tarda notte

Droga o cielo per affogare le preoccupazioni sulle alture della città

Gamberger, siamo all'età dell'omicidio

L'età in cui pensiamo di sistemarci con l'impressione che fosse ieri

Che siamo stati scossi

I nostri genitori erano preoccupati per noi

Adesso i ruoli sono invertiti

Il tempo stringe, potrei essere abbattuto

Essere chiesto di sdraiarsi per terra, di essere circondato

È un circolo vizioso, un ingranaggio per accoltellare

E le lacrime versate

E gli atti controversi

Dio e la mia famiglia, vi dico grazie per essere ancora qui a casa nostra, a dormire

È una perdita di tempo

Dopo ogni notte che cade, qualcosa ti aspetta

Alla svolta

Pensiamo a quelli che ci mancano

Alla svolta

essere consapevoli

Quante prove al turno

Troppo spesso

Nel silenzio, per noi, tutto mente

Prendi queste parole come se provenissero dal tuo migliore amico

Alcuni corrono dietro alla felicità per tutta la vita e la toccano solo qualche volta

in tempo

Alla svolta

Al turno, la famiglia...