La Mulateada - Roberto Rufino

Están de fiesta

en la calle Larga

los mazorqueros

de Monserrat.

Y entre las luces

de las antorchas,

bailan los negros

de La Piedad.

Se casa Pancho,

rey del candombe,

con la mulata

más federal,

que en los cuarteles

de la Recova,

soñó el mulato

sentimental.

Baila, mulata linda,

bajo la luna llena,

que al chi, qui, chi del chinesco,

canta el negro del tambor.

Baila, mulata linda,

de la divisa roja,

que están mirando los ojos

de nuestro Restaurador.

Ya esta servida

la mazamorra

y el chocolate

tradicional

y el favorito

plato de locro,

quer ha preparado

un buen federal.

Y al son alegre

de tamboriles

los novios van

a la Concepción

y al paso brinda,

la mulateada,

por la más Santa

Federación.

Stanno festeggiando

su una lunga strada

i mazorqueros

di Montserrat.

e tra le luci

delle torce,

i neri ballano

de La Piedad.

Pancho si sposa,

re di candombe,

con il mulatto

più federale,

che in caserma

della Recova,

sognava il mulatto

sentimentale.

Balla, bella mulatta,

sotto la luna piena,

che al chi, qui, chi dei cinesi,

canta il nero del tamburo.

Balla, bella mulatta,

del distintivo rosso,

che guardano gli occhi

del nostro restauratore.

È già servito

il sotterraneo

e il Cioccolato

tradizionale

e il preferito

piatto di locro,

chi ha preparato

un buon nutrito.

e sono allegri

di tamburi

gli sposi vanno

al concepimento

e al passo che offre,

il mulatto,

per il santissimo

Federazione.