Carcelera - Rocio Jurado

Era moreno tostao

Dicen que de El Coronil

Con unos ojos rajaos

Y al mirarme enloquecí

Sombrero negro, faja de oro

Metío en años, pero galán

Duro y valiente para los toros

Pa las mujeres, como un Don Juan

En el Café de la Aurora

Donde cenamos los dos

La voz de una cantaora

En un cante me avisó:

Carcelera, ay, carcelera

La del color bronceao

Morenita y con ojeras

De terciopelo morao

Apártalo de tu vera

Porque es un hombre casao

Y, si dejas que te quiera

Lo vas a hacé un desgraciao

¡Carcelera, ay, carcelera!

No me importó de la gente

Ni lo que hablaron de mí

Que me importó solamente

Su cariño compartir

Pero una noche de luna llena

Cuando en mi reja me hablaba él

Sentí mi arma de angustia llena

Al ver la sombra de su mujer

—Vengo aquí por lo que es mío—

Arrodillá me pidió

Le juré darlo al olvío

Y ahora ya no escucho yo:

Apártame de tu vera

Que soy un hombre casao

Y, si dejas que te quiera

Me vas a hacé un desgraciao

¡Carcelera, ay, carcelera!

Era marrone scuro

Lo dicono da El Coronil

con gli occhi a fessura

E guardandomi sono impazzito

Cappello nero, fascia dorata

messo in anni, ma galante

Duro e coraggioso per i tori

Per le donne, come un Don Juan

Al Caffè dell'Aurora

dove entrambi abbiamo cenato

La voce di un cantante

In una canta mi avvertì:

Carceriere, oh carceriere

Quello con il colore marrone chiaro

Bruna e con le occhiaie

velluto viola

Allontanati da te

Perché è un uomo sposato

E se mi permetti di amarti

farai una disgrazia

Carceriere, oh carceriere!

Non mi importava delle persone

Né di cosa hanno parlato di me

che mi importava solo

La tua condivisione d'amore

Ma una notte di luna piena

Quando mi ha parlato al mio cancello

Ho sentito la mia pistola di angoscia riempirsi

Vedere l'ombra di sua moglie

— Vengo qui per ciò che è mio —

inginocchiati mi ha chiesto

Ho giurato di darlo all'oblio

E ora non ascolto più:

portami via da te

che sono un uomo sposato

E se mi permetti di amarti

mi renderai una disgrazia

Carceriere, oh carceriere!