Inviting Rivers - Runescarred

I am he who speaks to cowards

I whisper in their ears

Asking what it is they desire

And gifting only fear

Tablets know me, my words are etched

Unyielding and forever carved

Fathers hear me, their children fear me

I have painted their scars

Prostrate at this bank of tears

Quenching this thirst with everything you’ve feared

Ruby streams and rusted dreams

Are everything that came to me

A vision being of a world I’ll have you know

I am the floodgate, cast my mandate to

Deflagrate the thankless ingrates

Invite your rivers to flow

We are me, this is how you know me

My words pour from your face

A distant mind, a nearer echo

A spirit without a trace

This is mine;

a darker man

You are an ocean of ghosts

You are we, we guide your voice

A perfect and malleable host

Prostrate at this bank of tears

Quenching this thirst with everything you’ve feared

Ruby streams and rusted dreams

Are everything that came to me

A vision being of a world I’ll have you know

I am the floodgate, cast my mandate to

Deflagrate the thankless ingrates

Open your arms and invite the rivers to flow

Io sono colui che parla ai codardi

Sussurro nelle loro orecchie

Chiedere cosa desiderano

E regalando solo paura

I tablet mi conoscono, le mie parole sono incise

Inflessibile e scolpito per sempre

I padri mi ascoltano, i loro figli mi temono

Ho dipinto le loro cicatrici

Prostrato davanti a questa banca di lacrime

Placa questa sete con tutto ciò che hai temuto

Ruscelli di rubino e sogni arrugginiti

Sono tutto ciò che è venuto da me

Una visione di un mondo che ti farò conoscere

Io sono la paratoia, a cui ho affidato il mio mandato

Deflagra gli ingrati ingrati

Invita i tuoi fiumi a scorrere

Siamo io, ecco come mi conosci

Le mie parole sgorgano dal tuo viso

Una mente lontana, un'eco più vicina

Uno spirito senza traccia

Questo è mio;

un uomo più oscuro

Sei un oceano di fantasmi

Tu sei noi, noi guidiamo la tua voce

Un ospite perfetto e malleabile

Prostrato davanti a questa banca di lacrime

Placa questa sete con tutto ciò che hai temuto

Ruscelli di rubino e sogni arrugginiti

Sono tutto ciò che è venuto da me

Una visione di un mondo che ti farò conoscere

Io sono la paratoia, a cui ho affidato il mio mandato

Deflagra gli ingrati ingrati

Apri le braccia e invita i fiumi a scorrere