Le Cirque De L'angoisse - Sacrificed Alliance

J’entends au loin une coquette mélodie

Cherchant l’autodérision des misérables

Guidé vers cette infâme parodie

Je m’assis et regarde l’effroyable

Des trampolines psychiques

Tissées de leur propre sang

Marchant sur le fer défaillant

Les funambules tombent dans la fosse fatidique

Un maquillage au teint vicieux

Pour masquer leurs tentations éphémères

Des déguisements souillés et disgracieux

Une altération morne et amère

L’assistance, mutilée par le subconscient

Coulant dans le bain de ses propres larmes

Et insouciante de ses irrémédiables sottises

Restera hypnotisée par le cirque de l’angoisse

Des bouffons, fleur au veston

Projetant l’absinthe qui fait oublier l’inertie

Tel un mime, privé de parole

Condamné au fouet, agonie

L’auditoire, en fait… ce qu’il en restera

Continuera d’ovationner cette plaisanterie

Ne réalisant toujours pas, en putréfaction

Qu’elle est elle-même le cirque de l’angoisse

Sento una bella melodia in lontananza

Alla ricerca dell'autoironia dei miserabili

Guidato a questa famigerata parodia

Mi siedo e guardo il terribile

Trampolini psichici

Tessuti dal loro stesso sangue

Camminando sul ferro che si guasta

I funamboli cadono nella fossa fatale

Un trucco dall'incarnato vizioso

Per nascondere le loro tentazioni fugaci

Travestimenti sporchi e antiestetici

Un'alterazione cupa e amara

Il pubblico, mutilato dal subconscio

Affondando nel bagno delle sue stesse lacrime

E incurante della sua irrimediabile stoltezza

Resterà ipnotizzato dal circo dell'angoscia

Giullari, fiore nella giacca

Proiettando l'assenzio che ti fa dimenticare l'inerzia

Come un mimo, senza parole

Frustato, agonia

Il pubblico, infatti... cosa ne resta

Continuerò a fare una standing ovation a questa battuta

Ancora senza rendersene conto, in decomposizione

Che lei stessa è il circo dell'angoscia