The Captive - Sacrilege

Down the spiral staircase into darkness beyond

An endless web of hopelessness, a forlorn and lonely song

The vultures silent eyeing, for the first meal of the day

The mad ones tortured eyes from insanity never stray

In the dark recesses of the pit, walls are damp and cold

Prisoner stares deranged with fears both new and old

Brain has but one use now, to torment the captives mind

Body void of use now, it is like a vision to the blind

The soul if freed could flee the pit, and walk above the pain

And once again delight in warm sun and cooling rain

Reality away now, smile glances on sad lips

Whilst glimpsing at the world before returning to the pit

Giù per la scala a chiocciola nell'oscurità più in là

Una rete infinita di disperazione, una canzone triste e solitaria

Gli avvoltoi guardano in silenzio, per il primo pasto della giornata

I folli occhi torturati dalla follia non si allontanano mai

Nei recessi oscuri della fossa, le pareti sono umide e fredde

Il prigioniero guarda squilibrato con paure vecchie e nuove

Il cervello ha un solo uso ora: tormentare la mente dei prigionieri

Il corpo non è più utilizzabile ora, è come una visione per i ciechi

L'anima, se liberata, potrebbe fuggire dalla fossa e camminare al di sopra del dolore

E ancora una volta goditi il ​​sole caldo e la pioggia fresca

La realtà ora è lontana, il sorriso guarda sulle labbra tristi

Mentre guardi il mondo prima di tornare ai box