Modern Times - Sadistik

Abysses in the bathroom the rotten petals are lingering

Kitchen split in half I saw the netherworld reach to me

Your gods the devil, the devil’s god it’s vis-à-vis

They’re demagogues an epilogue of deities

DMT environment like a TV screen

It’s imminent I’m in a net like string theory

My DNA got seedy seeds I see deceit

The THC put me at ease in peonies

Pulling out my holy vows so in doubt sullen now

Skull without a spoken sound, sew my mouth so devout

Wolves howl at eroded house, blow it down smoke an ounce

Buried clones in baritones, I know because I note it down

No one out only ghosts and owls in the this lonely town

I never understood what was left to meet the flood

They sell a hundred evils leave the dead to feed the young

Your hell is other people and that heaven reeks of blood

I take a tab to melt the vision like television

Her self-incisions sing beautifully but they never listen

A shellfish living inside a cell of a selfish prison

It’s cell division to shed your skin til it’s elegant

An opulent copperhead bomb til I’m Oppenheimer

Stars look like columbines in the stark of the darkest skies

Darker than ostrich eyes it is art for the ostracized

Ossify my carcass as a mark of the Modern Times

A fossilized abyss like the tarpits that I saw

I still smell the scents on the carpets that you walked

Sad aromas that followed me back to California

Til your eyes look like the targets that I draw

I stand adorned with a crown of thorns lost my wings so I sprouted horns

We fall asleep to the sounds of war, I’m Salvador

Painting pain on flowers why’s the rain taste so metallic?

These aphids in the attic made me change into a masterpiece

But they don’t hear me though

But they don’t hear me though

But they don’t hear me though

Abissi nel bagno i petali marci indugiano

Cucina divisa a metà Ho visto gli inferi raggiungermi

I tuoi dei il diavolo, il dio del diavolo è vis-à-vis

Sono demagoghi un epilogo di divinità

Ambiente DMT come uno schermo TV

È imminente, sono in una rete come la teoria delle stringhe

Il mio DNA ha semi squallidi, vedo l'inganno

Il THC mi ha messo a mio agio nelle peonie

Tirando fuori i miei sacri voti in modo così cupo ora

Teschio senza un suono parlato, cuci la mia bocca così devota

I lupi ululano alla casa erosa, soffiano giù il fumo di un'oncia

Cloni sepolti nei baritoni, lo so perché lo annoto

Nessuno ha solo fantasmi e gufi in questa città solitaria

Non ho mai capito cosa restava per affrontare il diluvio

Vendono cento mali lasciano i morti per nutrire i giovani

Il tuo inferno è altre persone e quel paradiso puzza di sangue

Prendo una pastiglia per sciogliere la visione come la televisione

Le sue autoincisioni cantano magnificamente ma non ascoltano mai

Un mollusco che vive all'interno di una cella di una prigione egoistica

È la divisione cellulare a cambiare la tua pelle fino a renderla elegante

Un'opulenta bomba testa di rame finché non sarò Oppenheimer

Le stelle sembrano aquilegie nel buio dei cieli più oscuri

Più scuro degli occhi di struzzo, è un'arte per gli emarginati

Ossifica la mia carcassa come segno dei tempi moderni

Un abisso fossilizzato come i tarpit che ho visto

Sento ancora i profumi sui tappeti su cui hai camminato

Aromi tristi che mi hanno seguito in California

Finché i tuoi occhi non assomigliano ai bersagli che disegno

Sto ornato con una corona di spine ho perso le ali così ho spuntato le corna

Ci addormentiamo al suono della guerra, io sono Salvador

Dipingere il dolore sui fiori perché il sapore della pioggia è così metallico?

Questi afidi in soffitta mi hanno fatto trasformare in un capolavoro

Ma non mi sentono però

Ma non mi sentono però

Ma non mi sentono però