Corporeal - Saetia

Loved ones tell stories about me to me,

But I already know what it’s like to die,

And to pluck at my ghost’s sad eternal.

I wrote an apology on the mirror,

And one forget-me-not to yours truly.

Another ideal sculpted frame

To Love

To Want

To Fear

To Blame

We all hate to look,

We all love to picture.

Alone we seek shadows to hide in,

As statues mark these days.

I know nothing of delicacy blossoming beneath flesh

Tickle my fancy with visions of «Perfection»

On infinite wings I fly from affection.

Syllables, images, deny self-worth

I tuoi cari raccontano storie su di me a me,

Ma so già cosa si prova a morire,

E per cogliere il triste eterno del mio fantasma.

Ho scritto le scuse allo specchio,

E un nontiscordardime per tuo veramente.

Un'altra cornice scolpita ideale

Amare

Volere

Temere

Incolpare

Odiamo tutti guardare,

Tutti noi amiamo fotografare.

Da soli cerchiamo ombre in cui nascondersi,

Come le statue segnano questi giorni.

Non so nulla della delicatezza che sboccia sotto la carne

Solletica la mia immaginazione con visioni di «Perfezione»

Su ali infinite volo dall'affetto.

Sillabe, immagini, negano l'autostima