Tair - Salem

I’m aching

So tell me what’s shaking

Watching from the bushes, I’m patient

Still like a stone but my mind ain’t vacant

I’m waiting, I’m waiting

Breathing in deep through my nose wind as it blows

Got there on my own ain’t no roads where I want to go

Picking up a stone for a throw then let it go

Lone tonight with flowers I never know

Hell moving round in my face as I’m looking down

Down out of town and all that is around

Down is the place by the lake where she drowned

Down is the place little houses can be found

Now all the windows with the lights on looking similar

This end to me, it’s routine, it’s familiar

Start to get a feeling about where my two lights are

These niggas calling me, it’d be rude if I don’t go

Started to decent from the ridge with my eyes fixed

On those lights and my feet stepping on sticks

«I'm coming, I’ll be there soon»

And when I get there I’mma tear apart the room

See now I’m from the hills wich is where I first began

To the side of the house which is where I now stand

The edge of the rules and the long way between them

This house is safe it got nothing to fear (yeah)

So if you catch your window smashed something gon' snap (damn)

And what they lose they couldn’t get back (nope)

Dirt across the floor like it started from nowhere

Water pipe howling let them know what’s out there

For what they’re about to lose they have no understanding

And my prison stint, left more damage in the can

I move through the house, all nerve all sheet

Door open with a creek what a treat she still asleep

sto male

Allora dimmi cosa sta tremando

Guardando dai cespugli, sono paziente

Ancora come una pietra ma la mia mente non è vuota

Sto aspettando, sto aspettando

Inspirando profondamente attraverso il mio naso mentre soffia

Sono arrivato da solo, non ci sono strade dove voglio andare

Raccogliere un sasso per lanciare e poi lasciarlo andare

Solitario stasera con fiori che non ho mai saputo

L'inferno si muove sulla mia faccia mentre guardo in basso

Giù fuori città e tutto ciò che c'è in giro

Giù è il luogo vicino al lago dove è annegata

Giù è il luogo in cui si possono trovare piccole case

Ora tutte le finestre con le luci accese sembrano simili

Questa fine per me è una routine, è familiare

Inizia ad avere un'idea di dove si trovano le mie due luci

Questi negri mi chiamano, sarebbe scortese se non ci andassi

Ho iniziato a decente dalla cresta con gli occhi fissi

Su quelle luci e i miei piedi che calpestano i bastoncini

«Arrivo, sarò lì presto»

E quando arrivo lì, farò a pezzi la stanza

Vedi ora vengo dalle colline che è il luogo in cui ho iniziato

Al lato della casa che è dove mi trovo ora

Il limite delle regole e la lunga strada tra di esse

Questa casa è sicura, non ha nulla da temere (sì)

Quindi, se ti accorgi che la tua finestra ha rotto qualcosa, si rompe (dannazione)

E quello che perdono non possono tornare indietro (no)

Sporco sul pavimento come se fosse iniziato dal nulla

L'ululato del tubo dell'acqua fa loro sapere cosa c'è là fuori

Per quello che stanno per perdere, non hanno comprensione

E il mio periodo in prigione ha lasciato più danni nella lattina

Mi muovo per la casa, tutto nervosamente tutto il foglio

Porta aperta con un ruscello che delizia lei ancora dorme