El Túnel - Santaflow, Aitor, Norykko

Voy!

Yo camino y no veo la luz, en este túnel

El destino se burla de mi y sale impune

Ya no quiero escuchar esa voz que me importune

Tantos golpes, de la decepción me han vuelto inmune

Aprendí a sobrevivir en esta cárcel

A mentir sobre todo a mi

A destacar de los que están entre estos muros, incluso más muertos

En el reino de los ciegos destacó este tuerto

Y la agresividad que me mantiene siempre en guardia

Frente a los demás, con las defensas desplegadas

Como un animal territorial, puedo usar

Tu miedo como un arma, oculto el mío tras mis garras

Y no dejo que se acerquen demasiado, por si acaso

También tenemos dignidad los hijos del fracaso

Y no me des consejos, no hay caso ¿Qué quieres?

Nunca me lo han puesto fácil ¿Qué es lo que no entiendes?

Condenado estoy a la oscuridad

Ella me rodea, es tangible, es mi realidad

Me protege de la luz que me puede cegar

Aprecio lo que tengo y lo defiendo como su su guardián

Fuera está esa corrupta sociedad

Dejadme en paz, que ya no quiero soñar más

¡malditos fantasmas!

la falsa esperanza

No es otra cosa que horrible crueldad.

(Bien!)

Los fantas-mas rondan mi sien

Me enloquecen

Oigo vo-ces, pero mis pies

No se detienen

(Yo!)

Miro hacia el horizonte de esta oscura senda

Dicen que fuera hay algo, no creo que me convenga

Aquí es donde nací, edifiqué castillos

Que defendí con mis colmillos, hoy me confunde ese brillo

Tengo pánico y tiemblo, me fallan las piernas

Luego pienso: «Vivir con miedo es vivir a medias.»

A tientas voy, sin saber bien donde piso

Perdido estoy, en busca del paraíso

Como una gárgola con las alas de piedra

Anclada en la cornisa, pude ver la luna llena

Y su luz que me bañaba, desprendía la esperanza

Que perdí hace ya tiempo, porque yo no tuve infancia

Ahogué mis lágrimas, no afronté mis dudas

Fuera de mi reino sentiré mi piel desnuda

¿Si logro salir de aquí ya nada será igual?

Esta cárcel no es de piedra, es mi estado emocional

No te fíes de mi, sigo siendo un animal

Y despierto si alguien daña a los que amo de verdad

No hay chispa de la vida en la piedra del mechero

Apagaré este canuto y saldré ya de este agujero

Después de tanto dormir conseguí tener un sueño

Era dueño de mi mismo, a todo le ponía empeño

Es hora de traspasar esa frontera espacial

De vencer este temor y dejar de imaginar.

(Aahhh)

Los fantas-mas rondan mi sien

Me enloquecen

Oigo vo-ces, pero mis pies

No se detienen

Me hago viejo y ya no quiero ser el perro que ladra cuando caminas

Tirando de la cadena, tumbado toda su vida

Frustrado por la condena de ser un «quiero y no puedo»

Puede que quiera dejar de ser un puto muermo

He criticado al que persigue sus sueños

He sido vago y han pasado los años

Haciendo daño verbal, por el camino del mal

Diciendo que no me importaban sus logros

Pero mentía y me escondía

Así elegí el camino fácil para parecer conforme

Hoy es el día, pues puede que todavía

Quede tiempo para corregir un fallo tan enorme

No hay una excusa que valga

Hasta que obtenga mi calma

Y aunque me duela la espalda

Tengo que andar hasta el alba

No tengo miedo

No voy a ser un muerto en vida porque no quiero

Prepara bien tu espada, para ser un guerrero

Nadie regala nada, hay que luchar con acero

Yo quiero salir ya de este pozo

Voy a arreglar mi destrozo

Pienso gozar con un trozo de cielo, y bueno

Hoy digo adiós a la envidia más terca

No creo en Dios, pero si abro esa puerta

Sé que me espera una era de nueva luz

Es la primera vez que puedo ver más allá de mi cruz

Aunque a veces

Los fantas-mas rondan mi sien

Me enloquecen

Oigo vo-ces, pero mis pies

No se detienen.

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Letra subida por: EzeBona

Andare!

Cammino e non vedo la luce, in questo tunnel

Il destino mi prende in giro e rimane impunito

Non voglio più sentire quella voce che mi infastidisce

Tanti colpi, dalla delusione mi hanno reso immune

Ho imparato a sopravvivere in questa prigione

mentirmi su tutto

Per distinguersi da quelli tra queste mura, ancora più morti

Nel regno dei ciechi si è distinto quest'uomo con un occhio solo

E l'aggressività che mi tiene sempre in guardia

Davanti agli altri, con le difese schierate

Come animale territoriale, posso usare

La tua paura come un'arma, nascondo la mia dietro i miei artigli

E non lascio che si avvicinino troppo, per ogni evenienza

Anche noi figli del fallimento abbiamo dignità

E non darmi consigli, non ha senso Cosa vuoi?

Non me l'hanno mai reso facile, cosa non capisci?

Sono condannato all'oscurità

Mi circonda, è tangibile, è la mia realtà

Mi protegge dalla luce che può accecarmi

Apprezzo quello che ho e lo difendo come suo custode

Fuori c'è quella società corrotta

Lasciami in pace, non voglio più sognare

maledetti fantasmi!

la falsa speranza

Non è altro che un'orribile crudeltà.

(Bene!)

I fantasmi infestano la mia tempia

Mi fa impazzire

Sento delle voci, ma i miei piedi

Non si fermano

(IO!)

Guardo all'orizzonte di questo sentiero oscuro

Dicono che fuori c'è qualcosa, non credo mi vada bene

È qui che sono nato, ho costruito castelli

Che ho difeso con le mie zanne, oggi quello splendore mi confonde

Vado nel panico e tremo, le mie gambe cedono

Poi penso: "Vivere nella paura è vivere per metà".

A tentoni, non sapendo dove sto andando

Sono perso, in cerca del paradiso

Come un gargoyle con ali di pietra

Ancorato sulla sporgenza, potevo vedere la luna piena

E la sua luce che mi ha inondato, ha dato speranza

Che ho perso molto tempo fa, perché non ho avuto un'infanzia

Ho affogato le mie lacrime, non ho affrontato i miei dubbi

Fuori dal mio regno sentirò la mia pelle nuda

Se riesco ad uscire di qui, niente sarà più lo stesso?

Questa prigione non è di pietra, è il mio stato emotivo

Non fidarti di me, sono ancora un animale

E mi sveglio se qualcuno fa del male a quelli che amo davvero

Non c'è scintilla di vita nella pietra dell'accendino

Metto fuori questo spinello e uscirò da questo buco

Dopo tanto sonno sono riuscita a fare un sogno

Ho posseduto me stesso, ho messo impegno in tutto

È ora di attraversare quel confine spaziale

Per superare questa paura e smettere di immaginare.

(ahhh)

I fantasmi infestano la mia tempia

Mi fa impazzire

Sento delle voci, ma i miei piedi

Non si fermano

Sto invecchiando e non voglio essere il cane che abbaia quando cammini

Tirando la catena, mentendo per tutta la vita

Frustrato dalla condanna di essere un "voglio e non posso"

Potrei voler smettere di essere un fottuto idiota

Ho criticato colui che insegue i suoi sogni

Sono stato pigro e gli anni sono passati

Fare danni verbali, lungo il sentiero del male

Dicendo che non mi importava dei loro successi

Ma ho mentito e mi sono nascosto

Quindi ho scelto il modo più semplice per sembrare conforme

Oggi è il giorno, perché forse ancora

Lascia il tempo per correggere un difetto così grande

Non ci sono scuse

Fino a quando non avrò la calma

E anche se mi fa male la schiena

Devo camminare fino all'alba

Non ho paura

Non diventerò un morto vivente perché non voglio

Prepara bene la tua spada, per essere un guerriero

Nessuno regala niente, devi combattere con l'acciaio

Voglio uscirne bene

Vado a sistemare il mio pasticcio

Ho intenzione di godermi un pezzo di paradiso, e bene

Oggi dico addio all'invidia più ostinata

Non credo in Dio, ma se apro quella porta

So che un'era di nuova luce mi aspetta

È la prima volta che riesco a vedere oltre la mia croce

Ma a volte

I fantasmi infestano la mia tempia

Mi fa impazzire

Sento delle voci, ma i miei piedi

Non si fermano.

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