Venid y Oídme - Santaflow

Voy

Una vez más han vuelto a invocar

Al mitológico ave rapaz

Tengo una sensación familiar

Mi fuego interno empieza a estallar

Lo que diré será impopular

Y a estas alturas, ¿qué más me da?

Bajo a cualquiera del pedestal

Me enfrento a diez o a cien con un par

De cojones

Y eso es lo que os hace falta a muchos

Raperos mangina;

imagina hombres truchos

Hay razones;

todo lo que veo y lo que escucho

Y en el arte del combate léxico, soy ducho

Preguntadle a ese al que todos se la chupábais

Si le fue rentable meterse en este jardín

Traigo la lección de humildad que necesitábais

Y es que a cada cerdo le llega su San Martín (¡Mira!)

Muchos me atacaron desde que hice «Las Cartas»

¿Por principios?

Na;

por ganarse una colabo

Buscando la simpatía del implicado

Pero a casi todos os dejó después colgados

¿Es paranoia que os queréis aprovechar?

Pues no siempre;

con el tiempo lo he podido comprobar

Mira al gran patán: un día hablándome mal del chaval

Y al siguiente defendiéndole, a ver qué puede sacar

En el fondo, me das pena

No tienes amigos

Al menos no tantos como los que tanto lo han fingido

Para hacerse conocidos

Eliges mal a menudo

Filtraciones y traiciones dejan rostros al desnudo

Ya lo ves

Yo voy de cara y no te guardo rencor

Nuestra guerra está zanjada, si te portas bien

En mi gira bendita te reté, pero no es personal

Es business;

y quizá aceptar te ayude a resucitar

No voy por detrás, no

Yo voy de frente;

me veis llegar

No quiero estar

No voy a estar

En un corral

De hipócritas

Norykko compuso para una canción

De un artista con el que pactó colaboración

Cuando ella no quiso renunciar a su autoría

El calvo usó sus melodías, pero puso a cantar a otra tía

Qué chanchullo familiar con el rollo del reparto

¿Qué te puedes esperar del hermano de una rata?

De una escena en la que cualquiera cree que es un literato

Hoy en día, escribe libros hasta un hombre de hojalata

Y esos MCs femi-necios radicales

Ya no os distingo porque sois todos iguales

Doctrinas que controlan a mediocres y animales

Unos entráis por pasta;

otros, sólo por subnormales

¿Cuánto ganan por una campaña contra sí mismos

Desde el apestoso carro del establishment?

Los que pedís perdón por ser hombre, no lo hagáis por mí

Vosotros sabréis lo que habréis hecho, vergüenza de men

Pero mirad: quedamos hombres de verdad

Orgullosos de nuestra masculinidad

Por los pecados de otros no queremos pagar

Y disfrazar eso de machismo es manipular

No sois sensatos, muñecos de trapo

En vuestra secta de masas no entran los más aptos

Aprovecháis el anhelo de pertenecer de la gente vulgar

Pero veo los hilos que os mueven, peleles

Es piramidal, vosotros sois igual

No

No voy a estar, no

En colectivos, pues sé pensar

No quiero estar

No voy a estar

En un lugar

Sin libertad

¡Bien!

Queráis o no, me vais a escuchar

¡Venid!

De nuevo gritaré la verdad

¡Venid!

Hay cosas que no cambian jamás

¡Venid!

Soy un hijo de puta

andare

Ancora una volta hanno chiamato

Al mitologico uccello rapace

Ho una sensazione familiare

Il mio fuoco interiore inizia a divampare

Quello che dirò sarà impopolare

E a questo punto, cos'altro mi dà?

Abbasso a qualsiasi piedistallo

Ne affronto dieci o cento con un paio

Fanculo

Ed è ciò di cui molti di voi hanno bisogno

rapper mangina;

immagina uomini scaltri

Ci sono ragioni;

tutto ciò che vedo e ciò che sento

E nell'arte del combattimento lessicale, sono abile

Chiedi a quel ragazzo che hai fatto schifo

Se fosse redditizio per lui entrare in questo giardino

Porto la lezione di umiltà di cui avevi bisogno

Ed è che ogni maiale ottiene il suo San Martin (Guarda!)

Molti mi hanno attaccato da quando ho fatto «Las Cartas»

Per principi?

n / a;

per guadagnare una collaborazione

Cerco la simpatia della persona coinvolta

Ma dopo ti ha lasciato quasi tutti in sospeso

È la paranoia di cui vuoi approfittare?

Bene, non sempre;

nel tempo ho potuto verificarlo

Guarda il grande zoticone: un giorno parlare male del ragazzo

E il prossimo a difenderlo, per vedere cosa può ottenere

In fondo, mi dispiace per te

Non hai amici

Almeno non tanti quanti quelli che hanno finto così tanto

per farsi conoscere

Scegli male spesso

Fughe di notizie e tradimenti lasciano facce scoperte

lo vedi

Vado faccia a faccia e non porto rancore contro di te

La nostra guerra è finita, se ti comporti bene

Nel mio benedetto tour ti ho sfidato, ma non è personale

Sono affari;

e forse accettare ti aiuterà a risorgere

Non sono indietro, no

vado dritto;

mi vedi arrivare

non voglio essere

non sarò

in un cortile

degli ipocriti

Norykko ha composto per una canzone

Da un artista con cui ha accettato di collaborare

Quando non voleva rinunciare alla sua paternità

L'uomo calvo ha usato le sue melodie, ma ha fatto cantare un'altra zia

Che truffa in famiglia con il cast

Cosa puoi aspettarti dal fratello di un topo?

Da una scena in cui qualcuno pensa che sia uno scrittore

Al giorno d'oggi, scrivi libri a un uomo di latta

E quelle MC radical femi-sciocche

Non vi distinguo più perché siete tutti uguali

Dottrine che controllano i mediocri e gli animali

Alcuni di voi entrano per la pasta;

altri, solo per il subnormale

Quanto guadagnano per una campagna contro se stessi

Dal puzzolente carrozzone dell'establishment?

Chi si scusa per essere un uomo, non lo fa per me

Saprai cosa avrai fatto, vergognati

Ma guarda: siamo uomini veri

Orgoglioso della nostra mascolinità

Per i peccati degli altri non vogliamo pagare

E mascherarlo da maschilismo è manipolare

Non sei assennata, bambole di pezza

I più adatti non entrano nella tua setta delle masse

Approfitti del desiderio di appartenenza della gente comune

Ma vedo le corde che ti muovono sfigati

È piramidale, tu sei lo stesso

Non

Non lo sarò, no

In gruppo, so bene come pensare

non voglio essere

non sarò

In un posto

Senza libertà

Bene!

Che ti piaccia o no, mi ascolterai

Venire!

Di nuovo urlerò la verità

Venire!

Ci sono cose che non cambiano mai

Venire!

Sono un figlio di puttana