Untimely Meditations - Saul Williams

The fiery sun of my passions evaporates the love lakes of my soul

clouds my thoughts and rains you into existence

as I take flight on bolts of lighting

claiming chaos as my concubine and you as my me

I of the storm you of the sea

we of the moon land of the free

what have I done to deserve this?

am I happy?

happiness is a mediocre sin and for a middle-class existence

I see through smiles and smell truth in the distance

beyond one dimensional smiles and laughter

lies our hereafter where tears echo laughter

you’d have to do math to divide

a smile by a tear times fear equals mere truth

I simply delve in the air and if that’s the case

all I have to do is breathe and all else will follow

that’s why drums are hollow

and I like drums drums are good but

I can’t think straight

I lack the attention span to meditate

my attention spans galaxies here and now are immense

seconds are secular, moments are mine,

self is illusion, music’s divine

noosed by the strings of Jimi’s guitar I swing

purple hazed pendulum hypnotizing the part of I that never dies

look into my eyes are the windows of the soul

it’s fried chicken collies and cornbread

it’s corn milk flour sour cream eggs and oil

it’s the stolen blood of the earth

used to make cars run and kill the fish

who me?

I play scales

the scales of dead fish of oil slicked seas

my sister blows wind through the hollows of fallen trees

and we are the echoes of eternity

echoes of eternity

echoes of eternity

maybe you heard of us

we do rebirths, revolts and resurrections

we threw basement parties in pyramids

I left my tag on the wall

the beats would echo off the stone

and solidify into the form of light bulbs

destined to light up the heads of future generations

they’re releasing it up in the form of ohm

maybe you heard of us

if not then you must be trying to hear us

and in such cases we can’t be heard

we remain in the darkness unseen

in the center of unpeeled bananas we exist uncolored by perception

clothed to the naked eye

five senses cannot sense the fact of our existence

and that’s the only fact

in fact there are no facts

fax me a fact

and I’ll telegram I’ll hologram I’ll telephone the son of man

and tell him he is done

leave a message on his answering machine

telling him there are none

god and I are one

times moon times star times sun

the factor is me, you remember me

I slung amethyst rocks on Saturn blocks

'til I got caught up by earthling cops

they wanted me for their army or whatever

picture me, I swirl like the wind

tempting tomorrow to be today

tiptoeing the fine line between everything and everything else

I am simply Saturn swirling sevenths through sooth

the sole living heir of air

and I (inhale) and (exhale) and all else follows

reverberating the space inside of drum hollows

package and bottles and chips and tomorrow

then sold to the highest nigga

I swing from the tallest tree

lynched by the lowest branches of me

praying that my physical will set me free

cause I’m afraid that all else is vanity

mere language is profanity

I’d rather hum

or have my soul tattooed to my tongue

and let the scriptures be sung in gibberish

as words be simple fish in my soulquarium

and intellect can’t swim

so I stopped combing my mind so my thoughts could lock

I’m tired of trying to understand

perceptions are mangled matted and knotted anyway

life is more than what meets the eye and I

so elevate I to the third but even that shit seems absurd

and your thoughts leave you third eye-solated

no man is an island but I often feel alone

so I find peace through OM

Il sole infuocato delle mie passioni fa evaporare i laghi d'amore della mia anima

offusca i miei pensieri e ti fa rinascere

mentre prendo il volo sui fulmini

rivendicando il caos come mia concubina e tu come mio me

io della tempesta tu del mare

noi della terra lunare dei liberi

cosa ho fatto per meritarmi questo?

sono felice?

la felicità è un peccato mediocre e per un'esistenza della classe media

Vedo attraverso i sorrisi e sento l'odore della verità in lontananza

oltre i sorrisi e le risate unidimensionali

giace il nostro aldilà dove le lacrime fanno eco alle risate

dovresti fare matematica per dividere

un sorriso per una lacrima la paura è uguale a semplice verità

Io semplicemente scavare nell'aria e se è così

tutto quello che devo fare è respirare e tutto il resto seguirà

ecco perché i tamburi sono cavi

e mi piace la batteria, la batteria è buona ma

Non riesco a pensare in modo chiaro

Mi manca la capacità di attenzione per meditare

la mia attenzione abbraccia le galassie qui e ora sono immense

i secondi sono secolari, i momenti sono miei,

il sé è illusione, la musica è divina

intrappolato dalle corde della chitarra di Jimi, I swing

pendolo velato di porpora che ipnotizza la parte di io che non muore mai

guardami negli occhi sono le finestre dell'anima

sono collie di pollo fritto e pane di mais

è farina di latte di mais panna acida uova e olio

è il sangue rubato della terra

usato per far correre le auto e uccidere i pesci

chi io?

Suono le scale

le squame di pesci morti di mari bagnati dal petrolio

mia sorella soffia il vento attraverso le cavità degli alberi caduti

e noi siamo gli echi dell'eternità

echi dell'eternità

echi dell'eternità

forse hai sentito parlare di noi

facciamo rinascite, rivolte e resurrezioni

abbiamo organizzato feste nel seminterrato nelle piramidi

Ho lasciato il mio tag sul muro

i battiti riecheggiavano sulla pietra

e solidificarsi sotto forma di lampadine

destinato a illuminare la testa delle generazioni future

lo stanno rilasciando sotto forma di ohm

forse hai sentito parlare di noi

in caso contrario, devi cercare di ascoltarci

e in questi casi non possiamo essere ascoltati

rimaniamo nell'oscurità invisibile

al centro delle banane non sbucciate esistiamo non colorate dalla percezione

vestito ad occhio nudo

i cinque sensi non possono percepire il fatto della nostra esistenza

e questo è l'unico fatto

infatti non ci sono fatti

fax me un fatto

e telegramma, ologramma, telefonerò al figlio dell'uomo

e digli che ha finito

lascia un messaggio sulla sua segreteria telefonica

dicendogli che non ce ne sono

Dio e io siamo uno

volte luna volte stella volte sole

il fattore sono io, ti ricordi di me

Ho lanciato pietre di ametista sui blocchi di Saturno

finché non sono stato catturato dai poliziotti terrestri

mi volevano per il loro esercito o altro

immaginami, ruoto come il vento

allettante domani per essere oggi

in punta di piedi la linea sottile tra tutto e tutto il resto

Sono semplicemente Saturno che rotea di settima attraverso Solith

l'unico erede vivente dell'aria

e io (inspiro) ed (espiro) e tutto il resto segue

riverberando lo spazio all'interno delle cavità dei tamburi

pacchetto e bottiglie e patatine e domani

poi venduto al negro più alto

Dondolio dall'albero più alto

linciato dai miei rami più bassi

pregando che il mio fisico mi renda libero

perché temo che tutto il resto sia vanità

il semplice linguaggio è profanità

Preferirei canticchiare

o fai tatuare la mia anima sulla lingua

e le scritture siano cantate in parole senza senso

come le parole sono semplici pesci nel mio soulquarium

e l'intelletto non sa nuotare

quindi ho smesso di pettinarmi la mente in modo che i miei pensieri potessero bloccarsi

Sono stanco di cercare di capire

le percezioni sono storpiate, arruffate e comunque annodate

la vita è più di ciò che incontra l'occhio e io

quindi elevo io al terzo ma anche quella merda sembra assurda

e i tuoi pensieri ti lasciano il terzo occhio consolato

nessun uomo è un'isola ma io spesso mi sento solo

quindi trovo la pace attraverso OM