Passing Stranger - Scott Matthews, Jon Cotton

See the sign up ahead, it calls out your name

It’s a meaningful sign but it makes no sense

They saw you pass on through with only one shoe

And a mystified mind with an angel for a guide

There’s a destiny song that’s meant for me But I’m weary of the soles of my innocent feet

Like a single site you know it’s all you’ve got

So be sure to aim true with your eyes on full view

There’s nobody you can accuse

The mirror reflects upon truth and from inside I feel bruised

The mask that I wear is unsure

Unable to find a known cure so I hide forevermore

I was passing stranger with a name I can’t remember

I am going blind from the dust in my eyes

But the ground back home seems so far away

And I’m coughing up my lungs, but I know I’ve gotta stay

I’m moving slow with nowhere to go

I stumble on a sign 'One Mile To Dine'

It takes a little time and I’m barely alive

But I make it nonetheless with a shortage of breath

The coffee you poured me is cold

The paper I’m reading is old

And that smile is not your own

The clothes that I wear are soaked through

I’m all out of luck for you

And there’s a million things I can’t do Can’t do, I can’t do Something strangely familiar about the way I am

I’m sitting next to the man with the unsteady hands

He says, «How are you, son, where you been all week?»

I recognize his voice even in my sleep

Lord only knows what I got up to Maybe it’s best for me if I just found my shoes

And confirm my suspicions for heaven’s sake

And pick up my trail from my front gate

There’s nobody you can accuse

The mirror portrays a bold truth

And from inside it’s what you do Start digging around and you’ll find

Missing for years your own life

You’re better off trying not to hide

Not to hide, trying not to hide

Guarda la registrazione in anticipo, chiama il tuo nome

È un segno significativo ma non ha senso

Ti hanno visto passare attraverso con una sola scarpa

E una mente confusa con un angelo come guida

C'è una canzone del destino che è destinata a me Ma sono stanco delle piante dei miei piedi innocenti

Come un singolo sito sai che è tutto ciò che hai

Quindi assicurati di mirare esattamente con i tuoi occhi a piena vista

Non c'è nessuno che tu possa accusare

Lo specchio riflette sulla verità e da dentro mi sento ferito

La maschera che indosso non è sicura

Non riesco a trovare una cura nota, quindi mi nascondo per sempre

Stavo passando uno sconosciuto con un nome che non ricordo

Sto diventando cieco per la polvere nei miei occhi

Ma il terreno a casa sembra così lontano

E sto tossendo con i polmoni, ma so che devo restare

Mi sto muovendo lentamente senza un posto dove andare

Inciampo in un cartello "Un miglio per cenare"

Ci vuole un po' di tempo e sono a malapena vivo

Ma ce la faccio comunque con una mancanza di respiro

Il caffè che mi hai versato è freddo

Il giornale che sto leggendo è vecchio

E quel sorriso non è il tuo

I vestiti che indosso sono fradici

Sono del tutto sfortunato per te

E ci sono milioni di cose che non posso fare, non posso fare, non posso fare qualcosa di stranamente familiare sul modo in cui sono

Sono seduto accanto all'uomo con le mani instabili

Dice: «Come stai, figlio, dove sei stato tutta la settimana?»

Riconosco la sua voce anche nel sonno

Dio solo sa cosa ho combinato forse è meglio per me se ho appena trovato le mie scarpe

E conferma i miei sospetti per l'amor del cielo

E prendi il mio sentiero dal mio cancello principale

Non c'è nessuno che tu possa accusare

Lo specchio ritrae una verità audace

E dall'interno è quello che fai Inizia a scavare e troverai

Manca da anni la tua stessa vita

È meglio cercare di non nascondersi

Non nascondersi, cercando di non nascondersi