Insomnia Plague - Sea Oleena

It’s been sixty days

Since the black sky opened up the food-gates

Fell down hard on the sun-stained fair-grounds

Held back any

Recollection

Of the bloodshed

Somehow

And now

This unending rain

Stopping short on the surface of the watery graves

Is another, even nicer, simpler sort of silence these days

Don’t be so afraid of the insomnia plague

This is what he wrote in the ripped-up note:

I’ve become something even less than a ghost

Even more of a though, I’ve become a mirage

I’m the shaky air encircling the flickering flame

I’m the white wall swallowing the window frame

Don’t be so afraid of the insomnia plague

Sono passati sessanta giorni

Da quando il cielo nero ha aperto i cancelli del cibo

Sono caduto duramente nella zona fieristica macchiata dal sole

Trattenuto qualsiasi

Ricordo

Dello spargimento di sangue

In qualche modo

E adesso

Questa pioggia senza fine

Fermarsi sulla superficie delle tombe acquose

È un altro tipo di silenzio, ancora più bello e più semplice di questi tempi

Non avere così paura della piaga dell'insonnia

Questo è ciò che ha scritto nella nota strappata:

Sono diventato qualcosa di ancora meno di un fantasma

Ancora di più, però, sono diventato un miraggio

Sono l'aria tremolante che circonda la fiamma tremolante

Sono il muro bianco che ingoia il telaio della finestra

Non avere così paura della piaga dell'insonnia