20 Goto 10 - Seeming

I jolt in thirst

My memory caves

I lose my language to find my balance

I stitch a headdress from carrier pigeons killed for bearing bad news

The army has fallen

There’s no way off the island

Will you marry me?

The illusion of cannibalism

Now the distance is too short to cross

Now the body’s peak is not the head but the hunchback shoulders

I cry like a proud father

You laugh like an electric chair

Only our most cherished ghosts remain

The nightmare of milk and sand pouring from skulls

Of Bell inequalities and fallen cadets

«What's your real name?»

we shout into phones

A single baby shoe in a gutter

A wheezing deer covered in dead wolves giving birth to antlers

Blueprints inked with venom

This began as a fallout shelter

A Utopian community gone maddeningly wrong

A house that always floods

A knot that always tightens

Pipe organs gone mute

The backswung hammer preempts the surrendering nail

Lions run wild on the capitol

The moonlight made them do it

Exit music never ends: it stays immortal

So behold exit dance, exit sculpture, exit love, exit law

A dolphin breaches in grey noise

Things exist only to say they exist

Heads simply fall off

Whose fault is it?

I demand ethnography

I pray to Mary

I will never see you again

I cannot bear to read the sequel

I dream of you but forget the dream

I wanted you to kiss my heart

20 GOTO 10

Ho un sussulto di sete

Le mie caverne di memoria

Perdo la mia lingua per trovare il mio equilibrio

Cucino un copricapo a piccioni viaggiatori uccisi per aver portato cattive notizie

L'esercito è caduto

Non c'è via d'uscita dall'isola

Mi vuoi sposare?

L'illusione del cannibalismo

Ora la distanza è troppo breve per essere attraversata

Ora il picco del corpo non è la testa ma le spalle gobbe

Piango come un padre orgoglioso

Ridi come una sedia elettrica

Rimangono solo i nostri fantasmi più cari

L'incubo del latte e della sabbia che sgorgano dai teschi

Di disuguaglianze di Bell e cadetti caduti

"Qual è il tuo vero nome?"

urliamo nei telefoni

Una scarpa da bambino sola in una grondaia

Un cervo ansante coperto di lupi morti che dà alla luce le corna

Progetti inchiostrati di veleno

Questo è iniziato come un rifugio antiatomico

Una comunità utopica andata terribilmente storta

Una casa che allaga sempre

Un nodo che stringe sempre

Organi a canne muti

Il martello rovesciato anticipa il chiodo che si arrende

I leoni si scatenano nella capitale

Il chiaro di luna li ha costretti a farlo

La musica d'uscita non finisce mai: rimane immortale

Quindi guarda l'uscita dalla danza, l'uscita dalla scultura, l'uscita dall'amore, l'uscita dalla legge

Un delfino irrompe nel rumore grigio

Le cose esistono solo per dire che esistono

Le teste semplicemente cadono

Di chi è la colpa?

Richiedo etnografia

Prego Maria

Non ti vedrò mai più

Non posso sopportare di leggere il seguito

Ti sogno, ma dimentico il sogno

Volevo che mi baciassi il cuore

20 VAI A 10