Stubborn - Senser

I’m lost, I’m lost, isolated

I’m drifting, I’m sifting through the sand

Of my motherland now I pay the cost

Exposed to the rays of the heat

That are burning down my back

I’m crawling, then falling on my knees

But no-one hears my pleas

I lie with the demons coming outta the sandstone

Vultures strip my bones and now I’m conscious

But yet I’m all alone

And all the shit I’ve been fearing is now appearing

Yes the air is screaming

But I’m not dreaming, no

Not dreaming now.

No dreaming now

And after torniquet tightens on vein

Then I begin again

Retinas burn from the glare on the wing of a plane

Now without thinking I respond

First comes to seal the bond

With myself and then further beyond

The air, dry, breeds clear thoughts, a level head

I’ll be no use to my loved ones when I’m dead

So I pass the time learning, planning, assimilating

Till I excel and I can tell

That these mountains are not a cage but a gauge

Of all the unseen majesty

They will always be part of me

And though I trusted and was lied to by my own

I bear no grudge and I carry no millstone

No, I carry nothing

Fucked over in a small pressurized cabin

A wound is a safe place to crawl

A warm place, would I throw it all away?

End it all?

The pain is so reliable

What do I remember?

Old words

I learn new words, absorb, explore

Fall down in the dust

And smell the rain, metallic

When I fall I will stand up again

Stubborn boy

Disease passes through me like spirits

When I break I will heal

And when I fall I will stand up again

Sono perso, sono perso, isolato

Sto andando alla deriva, sto setacciando la sabbia

Della mia patria ora pago il costo

Esposto ai raggi del calore

Che mi stanno bruciando la schiena

Sto strisciando, poi cado in ginocchio

Ma nessuno ascolta le mie suppliche

Giaccio con i demoni che escono dall'arenaria

Gli avvoltoi mi spogliano le ossa e ora sono cosciente

Eppure sono tutto solo

E ora sta comparendo tutta la merda che temevo

Sì, l'aria sta urlando

Ma non sto sognando, no

Non sto sognando ora.

Non sognare ora

E dopo che il torniquet si stringe sulla vena

Poi ricomincio

Le retine bruciano per il bagliore sull'ala di un aereo

Ora senza pensarci rispondo

Il primo arriva a sigillare il legame

Con me stesso e poi oltre

L'aria, secca, genera pensieri chiari, una testa equilibrata

Non sarò utile ai miei cari quando sarò morto

Quindi passo il tempo imparando, pianificando, assimilando

Finché non eccello e posso dirlo

Che queste montagne non sono una gabbia, ma un misuratore

Di tutta la maestà invisibile

Saranno sempre parte di me

E anche se mi fidavo e mi hanno mentito da solo

Non porto rancore e non porto nessuna macina

No, non porto niente

Scopata in una piccola cabina pressurizzata

Una ferita è un luogo sicuro in cui strisciare

Un posto caldo, lo butterei via tutto?

Finire tutto?

Il dolore è così affidabile

Cosa ricordo?

Vecchie parole

Imparo nuove parole, assorbo, esploro

Cadi nella polvere

E annusare la pioggia, metallica

Quando cadrò, mi alzerò di nuovo

Ragazzo testardo

La malattia mi attraversa come gli spiriti

Quando mi rompo, guarirò

E quando cadrò, mi alzerò di nuovo