Syndir Guðs (Opinberun frelsarans) - Sigur Rós

Created in the image of mankind

In the form of a man and a woman

Double was his sin said his son

For all of eternity a never-ending war

My soul leaves no one sees don’t deject but soothe

My philosophy, always correct?

It is better to accept than to give

said the rich one and all his class

I who taught here so many things

but no one listened — that troubled me but I learnt that life here was hard

after all, it was I who hung on the cross

An honest loner, that was I, that I swear

but the broad road was easier to pass

that road I walk and the cross I bear

Creato a immagine dell'umanità

Sotto forma di un uomo e una donna

Il doppio era il suo peccato disse suo figlio

Per tutta l'eternità una guerra senza fine

La mia anima lascia che nessuno veda, non abbatte ma lenisce

La mia filosofia, sempre corretta?

È meglio accettare che dare

disse il ricco e tutta la sua classe

Io che ho insegnato qui tante cose

ma nessuno ha ascoltato, questo mi ha turbato, ma ho imparato che la vita qui era dura

dopo tutto, sono stato io ad essere appeso alla croce

Un onesto solitario, ero io, lo giuro

ma l'ampia strada era più facile da superare

quella strada che percorro e la croce che porto