Menos Tu Vientre - Silvio Rodríguez

Para la libertad, sangro, lucho, pervivo.

Para la libertad, mis ojos y mis manos

Como un árbol carnal, generoso y cautivo,

Doy a los cirujanos.

Para la libertad siento más corazones

Que arenas en mi pecho: dan espumas

Mis venas,

Y entro en los hospitales, y entro en Los algodones

Como en las azucenas.

Porque donde unas cuencas vacías

Amanezcan

Ella pondrá dos piedras de futura mirada

Y hará que nuevos brazos y nuevas

Piernas crezcan

En la carne talada.

Retoñarán aladas de savia sin otoño

Reliquias de mi cuerpo que pierdo en Cada herida.

Porque soy como el árbol talado,

Que retoño:

Y aún tengo la vida.

Per la libertà, sanguino, combatto, vivo.

Per la libertà, i miei occhi e le mie mani

Come un albero carnale, generoso e prigioniero,

Do ai chirurghi.

Per la libertà sento più cuori

Che sabbia nel mio petto: schiumano

le mie vene,

E entro negli ospedali, e entro nei cotoni

Come nei gigli.

Perché dove alcuni bacini vuoti

alba

Metterà due pietre di sguardo futuro

E farà armi nuove e nuove

le gambe crescono

Nella carne tagliata.

Germoglieranno ali di linfa senza autunno

Reliquie del mio corpo che perdo in ogni ferita.

Perché io sono come l'albero abbattuto,

Che scatto:

E ho ancora la vita.