Sabana - Simón Díaz

Estaba el campesino sembrando en su conuco y se le presenta un hombre con un

tractor y le dice

— «¿para quién trabajas tú ahí?»

— «¿yo?

Trabajo como el borrachito, por mi cuenta»

— «¿y cuánto ganas?»

— «¿yo?

yo gano 21, 22 o 23. Depende»

— «Si te vienes conmigo te doy 70»

Era el boom petrolero que lo arrancaba del campo.

Y este hombre con el señuelo

de este mejor sueldo hizo como dijo el poeta Andrés Eloy Blanco:

«aquella mujer se fue detrás de un hombre a caballo».

Este hombre se fue

detrás de un hombre a tractor

Este es el cuento de lo que ahora les canto

Sabana

Sabana

Con tu brisa de mastranto

Tus espejos

De lagunas

Centinelas de palmeras

Que se asoman

Con la luna

Aquí me quedo contigo

Aunque me vaya muy lejos

Como tórtola que vuela

Y deja el nido en el suelo

Se me aprieta el corazón

No ver más tu amanecer

Ni al cimarrón ni la mata

Ni la garza que levanta

Con el cabresto te dejo

Amarrados mis amores

Gota a gota que te cuente

Mis penas el tinajero

Ya tu arrestín mañanero

No me mojará los ruedos

Ni el humo de leña verde

Hará que mis ojos lloren

Mañana cuando me vaya

Te quedarás tan solita

Como becerro sin madre

Como morichal sin agua

Sabana

Sabana

Il contadino stava piantando nel suo campo e un uomo con a

trattore e racconta

— «Per chi lavori lì?»

- "IO?

Lavoro come l'ubriacone, da solo»

— “E quanto guadagni?”

- "IO?

Ne vinco 21, 22 o 23. Dipende»

— "Se vieni con me te ne do 70"

È stato il boom del petrolio a strapparlo dal campo.

E quest'uomo con l'esca

di questo stipendio migliore, fece come disse il poeta Andrés Eloy Blanco:

"Quella donna ha inseguito un uomo a cavallo."

Quest'uomo se n'è andato

dietro un uomo trattore

Questa è la storia di ciò che ora canto per te

Lenzuolo

Lenzuolo

Con la tua brezza di mastranto

i tuoi specchi

di lacune

sentinelle delle palme

che appaiono

Con la luna

Qui rimango con te

Anche se vado molto lontano

Come una tortora che vola

E lascia il nido per terra

il mio cuore si stringe

non vedere più la tua alba

Né il marrone né la uccide

Né l'airone che alleva

Con la capra ti lascio

legato i miei amori

Goccia dopo goccia te lo dico io

I miei dolori il tinajero

Già il tuo arresto mattutino

Non mi bagnerà le ruote

Né il fumo del legno verde

mi farà piangere gli occhi

domani quando me ne vado

sarai così solo

Come un vitello senza madre

come morichal senz'acqua

Lenzuolo

Lenzuolo