Primeiro De Maio - Simone

Hoje a cidade está parada

E ele apressa a caminhada

Pra acordar a namorada logo ali

E vai sorrindo, vai aflito

Pra mostrar, cheio de si

Que hoje ele é senhor das suas mãos

E das ferramentas

Quando a sirene não apita

Ela acorda mais bonita

Sua pele é sua chita, seu fustão

E, bem ou mal, é o seu veludo

É o tafetá que Deus lhe deu

E é bendito o fruto do suor

Do trabalho que é só seu

Hoje eles hão de consagrar

O dia inteiro pra se amar tanto

Ele, o artesão

Faz dentro dela a sua oficina

E ela, a tecelã

Vai fiar nas malhas do seu ventre

O homem de amanhã

Oggi la città è ferma

E affretta la passeggiata

Per svegliare la ragazza proprio lì

E stai sorridendo, sei afflitto

Per mostrare, pieno di sé

Che oggi è il signore delle tue mani

E degli strumenti

Quando la sirena non suona

si sveglia più bella

La tua pelle è il tuo ghepardo, il tuo fustão

E, nel bene o nel male, è il tuo velluto

È il taffetà che Dio ti ha dato

E benedetto è il frutto del sudore

Dal lavoro che è solo tuo

Oggi consacreranno

Tutto il giorno per amarsi così tanto

Lui, l'artigiano

Realizza al suo interno la tua officina

E lei, la tessitrice

Ti fiderai delle maglie della tua pancia

L'uomo di domani