Por Eso - Solitario

Que alimente sentimientos de desidia

Vivo en un rincón donde la luz no alumbra

Nací de espaldas a la palabra alegría

Si hoy no es mi día, mañana no es mi día

Ayer no fue mi día ¿Qué me queda?

¿Abrazar esta tristeza en busca de compañía

Imaginándome que es ella?

Quizás hacerme otra, quizás liarme uno

Pero no tengo pasta para lo segundo

Si no me encuentro ni yo mismo

Creo que me he precipitado al lanzarme a buscar curro

Y cayendo voy, cayendo vengo

Ya intenté volar, pero no puedo

Ahora estoy precipitándome al vacío

Que han dejado en mi interior los años que se fueron

Y cayendo voy, cayendo vengo

Ya intenté volar, pero no puedo

Ahora estoy precipitándome al vacío

Que han dejado en mi interior los años que se fueron

Y cayendo voy, cayendo vengo

Ya intenté volar, pero no puedo

Ahora estoy precipitándome al vacío

Que han dejado en mi interior los años que se fueron

No es que esté loco, loco, es que estoy corrompido

No la hecho en falta, porque nunca la he tenido

Mi corazón lleva sin latir 19 años

Y aún les suena extraño las cosas que escribo

Cuando lo que era rojo se vuelve negro

¿De qué color es el cielo en el infierno?

Porque yo lo sigo viendo azul, como el primer día

Aunque cada día lo vea más lejos

Y es por eso, por eso es por lo que sueño

Por eso es por lo que vivo, por eso muero

Cada vez que lo pienso

Cada vez que tengo momentos de lucidez perecederos

Pensando si llegaré a tocarlo con los dedos

O se hunde el barco o juro llegar a buen puerto

Es tan grande la colección de mierda que guardo dentro

Que debo tener el odio repetido

Y cayendo voy, cayendo vengo

Ya intenté volar, pero no puedo

Ahora estoy precipitándome al vacío

Que han dejado en mi interior los años que se fueron

Y cayendo voy, cayendo vengo

Ya intenté volar, pero no puedo

Ahora estoy precipitándome al vacío

Que han dejado en mi interior los años que se fueron

Como cromos de una vida a la deriva

Ahora colecciono rencor en esta saliva

Estoy buscando la puerta de entrada

Como si nada, como si existiera una salida

¿Y dónde está mi vida de odaliscas?

Quiero concupiscencia carnal de esa

Apartar el onanismo de mi vida

Cambiarlo por concubinas, terminar con esta asfixia

Apartar de mí el mal que me brota

Tanto ser bueno al final me hará un hijoputa

El puto corazón en bancarrota

Mi alma rota, la vida injusta

Angustias que recorren mi indolencia

Dame ganas de cambiar o dame fuerzas

Porque por mí mismo juro que no puedo encontrarlas

No deben estar en mi cabeza

Y cayendo voy, cayendo vengo

Ya intenté volar, pero no puedo

Ahora estoy precipitándome al vacío

Que han dejado en mi interior los años que se fueron

Y cayendo voy, cayendo vengo

Ya intenté volar, pero no puedo

Ahora estoy precipitándome al vacío

Que han dejado en mi interior los años que se fueron

Por mí podéis dejarme solo, que me pudra

Que alimente sentimientos de desidia

Vivo en un rincón donde la luz no alumbra

Nací de espaldas a la palabra alegría

Si hoy no es mi día, mañana no es mi día

Ayer no fue mi día ¿Qué me queda?

¿Abrazar esta tristeza en busca de compañía

Imaginándome que es ella?

Quizás hacerme otra, quizás liarme uno

Pero no tengo pasta para lo segundo

Si no me encuentro ni yo mismo

Creo que me he precipitado al lanzarme a buscar curro

Y cayendo voy, cayendo vengo

Ya intenté volar, pero no puedo

Ciò alimenta sentimenti di abbandono

Vivo in un angolo dove la luce non brilla

Sono nato con le spalle alla parola gioia

Se oggi non è il mio giorno, domani non è il mio giorno

Ieri non era la mia giornata, cosa mi resta?

Abbraccia questa tristezza per compagnia

Immaginando cosa sia?

Forse farmene un altro, forse farmene uno

Ma non ho soldi per il secondo

Se non riesco nemmeno a trovare me stesso

Penso di essermi affrettato a cercare lavoro

E cadendo vado, cadendo vengo

Ho già provato a volare, ma non ci riesco

Ora sto cadendo nel vuoto

Che gli anni che sono passati mi hanno lasciato dentro

E cadendo vado, cadendo vengo

Ho già provato a volare, ma non ci riesco

Ora sto cadendo nel vuoto

Che gli anni che sono passati mi hanno lasciato dentro

E cadendo vado, cadendo vengo

Ho già provato a volare, ma non ci riesco

Ora sto cadendo nel vuoto

Che gli anni che sono passati mi hanno lasciato dentro

Non è che sono pazzo, pazzo, è che sono corrotto

Non mi manca, perché non l'ho mai avuto

Il mio cuore non batte da 19 anni

E le cose che scrivo gli suonano ancora strane

Quando ciò che era rosso diventa nero

Di che colore è il paradiso all'inferno?

Perché lo vedo ancora blu, come il primo giorno

Anche se ogni giorno lo vedo più lontano

Ed è per questo, è per questo che sogno

Ecco perché vivo, ecco perché muoio

ogni volta che ci penso

Ogni volta ho deperibili momenti di lucidità

Pensando se riuscirò a toccarlo con le dita

O la nave affonda o giuro di raggiungere un buon porto

È così grande la collezione di merda che tengo dentro

Che devo avere l'odio ripetuto

E cadendo vado, cadendo vengo

Ho già provato a volare, ma non ci riesco

Ora sto cadendo nel vuoto

Che gli anni che sono passati mi hanno lasciato dentro

E cadendo vado, cadendo vengo

Ho già provato a volare, ma non ci riesco

Ora sto cadendo nel vuoto

Che gli anni che sono passati mi hanno lasciato dentro

Come carte di una vita alla deriva

Ora raccolgo rancore in questa saliva

Sto cercando la porta d'ingresso

Come se niente, come se ci fosse una via d'uscita

E dov'è la mia vita da odalisca?

Ne voglio la concupiscenza carnale

Rimuovi la masturbazione dalla mia vita

Scambialo con concubine, metti fine a questo soffocamento

Allontana da me il male che nasce da me

Tanto essere bravo alla fine mi renderà un figlio di puttana

Il fottuto cuore spezzato

La mia anima spezzata, vita ingiusta

Ansie che percorrono la mia indolenza

Fammi venire voglia di cambiare o dammi forza

Perché da solo giuro che non riesco a trovarli

Non devono essere nella mia testa

E cadendo vado, cadendo vengo

Ho già provato a volare, ma non ci riesco

Ora sto cadendo nel vuoto

Che gli anni che sono passati mi hanno lasciato dentro

E cadendo vado, cadendo vengo

Ho già provato a volare, ma non ci riesco

Ora sto cadendo nel vuoto

Che gli anni che sono passati mi hanno lasciato dentro

Per me puoi lasciarmi in pace, lasciami marcire

Ciò alimenta sentimenti di abbandono

Vivo in un angolo dove la luce non brilla

Sono nato con le spalle alla parola gioia

Se oggi non è il mio giorno, domani non è il mio giorno

Ieri non era la mia giornata, cosa mi resta?

Abbraccia questa tristezza per compagnia

Immaginando cosa sia?

Forse farmene un altro, forse farmene uno

Ma non ho soldi per il secondo

Se non riesco nemmeno a trovare me stesso

Penso di essermi affrettato a cercare lavoro

E cadendo vado, cadendo vengo

Ho già provato a volare, ma non ci riesco