Por Mis Muertos - Solitario

Por mis muertos que me follo el panorama

Por la vida que no tengo que la tendré

Por todas las lágrimas derramadas

Cuando sean evaporadas serán nubes con mi nombre

Y si no pues pa' la tumba

Menuda vida de mierda

Nacer para morir, me cago en la puta

Moriré dejando huella

Porque no sé hacer otra cosa que no sea esto

¿Crees que no la cambiaría por la de otros?

¿No crees que estoy hasta la polla de escribir esta mierda?

Porque yo no lo sé tampoco

La mala racha no fue pasajera

Si estoy condenado a vivir mierda viviré de ella

¿Y si no qué me queda?

hostia

Y si no qué me queda

Quizás buscar el puente más cercano

Para saltar desde él, o quedarme a vivir abajo

Si no fuera por mis padres no sé lo que haría

Si es por ellos y no lo sé todavía

Yo solo sé escribir poesía

Sólo sé pedir plegarias, plegar mis alas, tirar mis días

A la papelera de lo que pudo ser

Y el tiempo que se fue no se recicla

Otro año más que se va al garete

Y yo con cara de «me importa to' una mierda»

Que sí, joder, que soy consciente

Y lo único que hago es escribir más líneas

Estoy sensible de nuevo

Pienso en todo y no hago nada, me replanteo lo de siempre

24 horas encerrado en la casa

Y pa' una vez que salgo es deprimente

Esas luces de navidad no van a iluminar

La oscuridad en la que está mi alma sumida

Si tienes la llave de la felicidad pásamela

Que yo la abro, o si no dame un candelabro

Que prosiga mi camino a tientas

Como quien se hace preguntas

Como quien busca las respuestas

Como el que piensa que no existen

Como el que nunca las encuentra

La musa de mil rostros

Patrona de comidas matutinas de cabeza

De pasar noches en vela, por estar a dos velas

Pensar en to' esa mierda me da reminiscencia

Ganas de matar a alguien o de suicidarme

Me incinera la impotencia

Que venga la paciencia y me desarme

Porque ya no puedo armarme de paciencia

Que venga la paciencia y me desarme

Porque ya no puedo armarme de paciencia

Que venga la paciencia y me desarme

Porque ya no puedo armarme de paciencia

Que venga la paciencia y me desarme

Porque ya no puedo armarme de paciencia

Que venga la paciencia y me desarme

Porque ya no puedo armarme de paciencia

Por mis muertos que me follo el panorama

Por la vida que no tengo que la tendré

Por todas las lágrimas derramadas

Cuando sean evaporadas serán nubes con mi nombre

Y si no pues pa' la tumba

Menuda vida de mierda

Nacer para morir, me cago en la puta

Moriré dejando huella

Per i miei morti mi fotto il panorama

Per la vita che non ho, la avrò

Per tutte le lacrime versate

Quando saranno evaporati saranno nuvole con il mio nome

E se no, allora per la tomba

che vita di merda

Nato per morire, cago sulla puttana

Morirò lasciando un segno

Perché non so fare altro che questo

Pensi che non lo cambierei con quello di qualcun altro?

Non pensi che io sia stufo di scrivere queste stronzate?

Perché non lo so neanche io

La serie negativa non è stata temporanea

Se sono condannato a vivere di merda, ci vivrò

E se no, cosa mi resta?

ospite

E se no, cosa mi resta?

Forse cerca il ponte più vicino

Per saltarci sopra, o restare a vivere sotto

Se non fosse stato per i miei genitori, non so cosa farei

Se è per loro e non lo so ancora

So solo scrivere poesie

So solo chiedere preghiere, piegare le mie ali, buttare via i miei giorni

Alla pattumiera di ciò che avrebbe potuto essere

E il tempo che è passato non viene riciclato

Un altro anno andato all'inferno

E io con la faccia da "non me ne frega niente".

Sì, accidenti, lo so

E tutto quello che faccio è scrivere più righe

Sono di nuovo sensibile

Penso a tutto e non faccio niente, ripenso al solito

24 ore chiusi in casa

E pa' una volta che me ne vado è deprimente

Quelle luci di Natale non si illumineranno

L'oscurità in cui è immersa la mia anima

Se hai la chiave della felicità, passamela

Che lo apra, oppure dammi un candelabro

Lasciami andare a tentoni

come chi fa domande

Come chi cerca le risposte

Come chi pensa che non esistano

Come chi non li trova mai

La musa dai mille volti

Patrono dei pasti mattutini della testa

Per passare notti insonni, per essere a due vele di distanza

Pensare a tutta quella merda mi fa venire in mente

Vuoi uccidere qualcuno o suicidarti

l'impotenza mi incenerisce

Possa la pazienza venire e disarmarmi

Perché non posso più armarmi di pazienza

Possa la pazienza venire e disarmarmi

Perché non posso più armarmi di pazienza

Possa la pazienza venire e disarmarmi

Perché non posso più armarmi di pazienza

Possa la pazienza venire e disarmarmi

Perché non posso più armarmi di pazienza

Possa la pazienza venire e disarmarmi

Perché non posso più armarmi di pazienza

Per i miei morti mi fotto il panorama

Per la vita che non ho, la avrò

Per tutte le lacrime versate

Quando saranno evaporati saranno nuvole con il mio nome

E se no, allora per la tomba

che vita di merda

Nato per morire, cago sulla puttana

Morirò lasciando un segno