By Venom Entitled - Soreption

Sever the cord between lust and reality*

A mental distortion, the worst by far

Sadistic protection of what you think is right

To justify silence and fright

Coward

Corrupter

A feeble heart so full of rust, a tainted soul built on self-digust

Now behold what you created

Between each moment, in every breath I take

A pulse morphing towards bittersweet screams

Yes I will turn the tide, yes I will burn the bridges

Just to see you choke

I will not falter.

Embrace the embers, so close to relief

Bearing the burden just to see you get burned

An act so perfect and yet so vile

Sever the cords, live in denial

Your name, entitled by the venom you spread

By each scream, your twisted ego swells

Silence

Sever the cord between lust and reality

A mental distortion, the worst by far

Sadistic protection of what you think is right

To justify silence and fright

Between each moment, in every breath I take

A pulse morphing towards bittersweet screams

Yes I will turn the tide, yes I will burn the bridges

Just to see you suffer

An act so perfect and yet so vile

Sever the cords, live in denial

I have watched your suffering and bled through you

Now I am bleeding for two

Your name, entitled by the venom you spread

By each scream, your twisted ego swells

Taglia il cavo tra lussuria e realtà*

Una distorsione mentale, di gran lunga la peggiore

Protezione sadica di ciò che ritieni giusto

Per giustificare il silenzio e la paura

Vigliacco

Corruttore

Un cuore debole così pieno di ruggine, un'anima contaminata costruita sull'autodigusto

Ora guarda cosa hai creato

Tra ogni momento, in ogni respiro che prendo

Un impulso che si trasforma in urla agrodolci

Sì invertirò la marea, sì brucerò i ponti

Solo per vederti soffocare

Non vacillerò.

Abbraccia le braci, così vicino al sollievo

Sopportare il peso solo per vederti bruciare

Un atto così perfetto eppure così vile

Taglia le corde, vivi nella negazione

Il tuo nome, intitolato dal veleno che hai diffuso

Ad ogni grido, il tuo ego contorto si gonfia

Silenzio

Taglia il cavo tra lussuria e realtà

Una distorsione mentale, di gran lunga la peggiore

Protezione sadica di ciò che ritieni giusto

Per giustificare il silenzio e la paura

Tra ogni momento, in ogni respiro che prendo

Un impulso che si trasforma in urla agrodolci

Sì invertirò la marea, sì brucerò i ponti

Solo per vederti soffrire

Un atto così perfetto eppure così vile

Taglia le corde, vivi nella negazione

Ho osservato la tua sofferenza e ho sanguinato attraverso di te

Ora sto sanguinando per due

Il tuo nome, intitolato dal veleno che hai diffuso

Ad ogni grido, il tuo ego contorto si gonfia