Depravity's Lock - Soul Remnants

Foraging for flesh

Any taste but rot

Three shapes rise

With starving eyes and blades

Like thousands before

Erased and consumed

Constant transformation

Sores that can’t heal

Liquefied organs

Shedding of skin

Immune to pain

No choices for decades

The controlling hand of survival

Bending the snake to eat its tail

The immortal hunter

Perfect killer

Vestigial thoughts flood back in a caustic memory

Condemned as a warped entity with pink flesh and benign eyes

Still innocent of fratricide

Lies helpless

Pleading

Empathic intuition

Long since beaten and devoured by instinct

Resurrects

Thoughts and second guesses

Are suicide now

Anything causing questions

Must be killed

Generations of splintered DNA

Should not have reproduced

It can’t live

Live to tell

Consuming its purity to conjure resolve

The taste is sweet and morbid

It bites as it slides down

A lifetime of domination

Now a slave to sickness

Alla ricerca di carne

Qualsiasi gusto ma marciume

Sorgono tre forme

Con occhi e lame affamate

Come migliaia prima

Cancellato e consumato

Trasformazione costante

Piaghe che non possono guarire

Organi liquefatti

Perdita della pelle

Immune al dolore

Nessuna scelta per decenni

La mano che controlla la sopravvivenza

Piegare il serpente per mangiargli la coda

Il cacciatore immortale

Perfetto assassino

I pensieri vestigiali rifluiscono in una memoria caustica

Condannato come un'entità deformata con carne rosa e occhi benigni

Ancora innocente di fratricidio

Mente impotente

Implorazione

Intuizione empatica

Da tempo picchiato e divorato dall'istinto

Risorge

Pensieri e ripensamenti

Sono suicidi ora

Tutto ciò che provoca domande

Deve essere ucciso

Generazioni di Dna scheggiato

Non avrebbe dovuto riprodursi

Non può vivere

Vivere per raccontare

Consumare la sua purezza per evocare determinazione

Il gusto è dolce e morboso

Morde mentre scivola verso il basso

Una vita di dominio

Ora schiavo della malattia