Memoirs of an Imaginary Friend - Soup, Erlend Aastad Viken, Jan Tore Megård

How does it feel?

To be overseas with nothing at all but your

changes now that you’re real and safe and inside?

I know you now.

No-one between us, it’s just you and me,

and the hows and whens that you gave us in your retreat.

Go to the light.

Oceans and tears and the borrowed excuse when

you’re drifting on with your colourless painting inside.

I know you now;

Fearless and bald as your changes begin to

take hold of you and betray you and everyone else.

Go to the light!

my little friend there is nothing at all that can

take you now that you’re followed by everyones eyes.

Lights on you now!

This ocean is clean,

there is nothing at all that can change

you now that the trees are all you can see.

There are still changes and holy

grounds, but the feeling is all you can see.

But it feels like you now;

we’re gone, and fearless -for ever in your faith.

Come ti fa sentire?

Essere all'estero con nient'altro che il tuo

cambia ora che sei reale, al sicuro e dentro?

Ti conosco ora.

Nessuno tra noi, siamo solo io e te,

e i come e i quando che ci hai dato nel tuo ritiro.

Vai alla luce.

Oceani e lacrime e la scusa presa in prestito quando

stai andando alla deriva con il tuo dipinto incolore all'interno.

Ti conosco ora;

Impavido e calvo quando iniziano i tuoi cambiamenti

prenditi e tradisci te e tutti gli altri.

Vai alla luce!

mio piccolo amico non c'è proprio niente che possa

prenditi ora che sei seguito dagli occhi di tutti.

Luci su di te ora!

Questo oceano è pulito,

non c'è niente che possa cambiare

tu ora che gli alberi sono tutto ciò che puoi vedere.

Ci sono ancora cambiamenti e santi

motivi, ma la sensazione è tutto ciò che puoi vedere.

Ma ora ti senti come te;

siamo andati e senza paura, per sempre nella tua fede.