Di seguito il testo della canzone Sunday Supplement , artista - Stephen Duffy, The Lilac Time con traduzione
Testo originale con traduzione
Stephen Duffy, The Lilac Time
In the summer and her pinafore
She thought she’d love for ever more
How soon things sour
Past the bewitching hour she finds
Herself in Winter deep inside her coat
The past is just an anecdote
She can’t forget for it’s her alphabet of time
Will there be a war
Will she die or will she know
And find the pain of youth still shows?
Like Mary Tyler-Moore
She stares across the yawning tide
Out of love and terrified
In the Sunday colour magazine
She reads a line and then she dreams
Of what she’ll do
When she leaves you again
She knows that home was once a wild unknown
As always her own chaperone
Catch the bus from wilderness or to
Hold on tight, catch that bus
Fares please, ding ding ding
In estate e il suo scamiciato
Pensava che l'avrebbe amata per sempre
Quanto presto le cose si inaspriscono
Passata l'ora ammaliante che trova
Se stessa in inverno nel profondo del suo cappotto
Il passato è solo un aneddoto
Non può dimenticare perché è il suo alfabeto del tempo
Ci sarà una guerra
Morirà o lo saprà
E trovi che il dolore della giovinezza sia ancora visibile?
Come Mary Tyler-Moore
Guarda oltre la marea sbadigliante
Per amore e terrorizzato
Nella rivista a colori della domenica
Legge una riga e poi sogna
Di cosa farà
Quando lei ti lascia di nuovo
Sa che una volta la casa era una sconosciuta sconosciuta
Come sempre il suo accompagnatore
Prendi l'autobus dalla natura selvaggia o verso
Tieni duro, prendi quell'autobus
Fares please, ding ding ding
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