Grand Central Station, March 18, 1977 - Steve Forbert

.Grand Central Station wheels and it deals, the crowds rush and scramble,

Round past the newsstands and out across the floors

And I did some singing, and I played guitar, down near a doorway,

howling out words and banging out chords.

Well, think what you will, laugh if you like, it don’t make no difference to me.

I’ll open my case, and I might catch a coin, but all ears may listen for free

Big clocks were tickin', trains came and went, ]sad, ragged figures]limped in

the hallways and dug through the trash

While old folks and young folks, passed in a flood, on dashing somewhere,

wrapped in their lives and gone in a flash

Well, a man came a talkin', he stopped where I stood.

He warned me so gravely,

'The cops here’ll nab ya, boy and they’ll ]take ya right on down,' yes,

butI took my]chances, and luck saw me through, I s]tayed until I’d finis]ed,

Played what I pleased and poured out my sound

.La Grand Central Station ruota e si occupa, la folla si precipita e si arrampica,

Passa accanto alle edicole e attraversa i piani

E ho cantato un po' e suonato la chitarra, vicino a una porta,

urlando parole e suonando accordi.

Bene, pensa quello che vuoi, ridi se ti va, per me non fa alcuna differenza.

Apro la custodia e potrei prendere una moneta, ma tutte le orecchie possono ascoltare gratuitamente

I grandi orologi ticchettavano, i treni andavano e venivano, ]figure tristi e cenciose] entravano zoppicando

nei corridoi e scavato nella spazzatura

Mentre i vecchi e i giovani, trapassati in un'inondazione, scappavano da qualche parte,

avvolti nelle loro vite e scomparsi in un lampo

Bene, un uomo è venuto a parlare, si è fermato dove ero io.

Mi ha avvertito così gravemente,

"I poliziotti qui ti prenderanno, ragazzo e ti porteranno giù," sì,

ma ho preso le mie] possibilità, e la fortuna mi ha visto attraverso, sono rimasto fino a quando non ho finito,

Ho riprodotto ciò che mi ​​piaceva e ho riversato il mio suono