Borrowed Time, Borrowed Eyes - SubRosa

Heads on spikes, symbols on skulls

Give me a reason to go on

The winter sky is full of ash

Broken homes, endless trash

But in the darkness he holds his son

He’s all that’s left, the only one

In the hills, the people hide

Join together, rot inside

In this land, the only hope

Is to die young, to not get old

But in the darkness he holds his son

He’s all that’s left, the only one

In the darkness he holds his son

There is no God, there is no love

Stripped to the marrow,

Their empty platitudes can’t

Clothe them, feed them, heal them

They shuck them off like a thin, useless skin

That they’ve outgrown when hunger calls

How long must my journey go?

And my sorrow no one know?

Teste su punte, simboli su teschi

Dammi un motivo per continuare

Il cielo d'inverno è pieno di cenere

Case distrutte, spazzatura infinita

Ma nell'oscurità tiene suo figlio

Lui è tutto ciò che è rimasto, l'unico

Sulle colline, la gente si nasconde

Unitevi, marcite dentro

In questa terra, l'unica speranza

È morire giovane, non invecchiare

Ma nell'oscurità tiene suo figlio

Lui è tutto ciò che è rimasto, l'unico

Nell'oscurità tiene suo figlio

Non c'è Dio, non c'è amore

Spogliato fino al midollo,

Le loro vuote banalità non possono

Vestili, nutrili, curali

Li sgusciano via come una pelle sottile e inutile

Che sono diventati troppo grandi quando la fame chiama

Quanto tempo deve durare il mio viaggio?

E il mio dolore nessuno lo sa?