Invidia - Sylosis

Cold lungs inflate with a burn

Displaced at every turn

Desperate to maintain

Some semblance of dignity

And we all fight wars

That can’t be seen

Solemnly, and we suffer

Like the martyrs we are

All I hear is

A never-ending plea

Drained and pulled in

To our own misery

And we’ve forgotten, it seems

Everyone’s alone and everyone bleeds

We’re haunted by the thoughts more than the

Toil, tired of being alone

And the fingers you’ve worn to the bone

Are feeble, yet clawing for more

Yet, you wish it all away

Like embers burning

A captious voice within

Scarred and frail

Breaking through tender skin

And what we already have

We hardly deserve

Yet, our hands are outstretched

Like the beggars we are

And we’ve forgotten, it seems

Everyone’s alone and everyone bleeds

We’re haunted by the thoughts more than the

Toil, tired of being alone

And the fingers you’ve worn to the bone

Are feeble, yet clawing for more

Yet, you wish it all away

Some will acknowledge their own descent

And some will drown amidst their own contempt

Contempt!

I look for the cracks to find an escape

Somewhere to take a moment to catch my breath

All I find is flaws in myself and others

Awaking demons screaming, «I am here»

Yeah!

Tired of being alone

And the fingers you’ve worn to the bone

Are feeble, yet clawing for more

Yet, you wish it all away

I polmoni freddi si gonfiano con un'ustione

Spostato ad ogni turno

Disperato da mantenere

Una parvenza di dignità

E tutti combattiamo guerre

Questo non può essere visto

Solennemente, e noi soffriamo

Come i martiri che siamo

Tutto quello che sento è

Un appello senza fine

Sgocciolato e tirato dentro

Alla nostra stessa miseria

E abbiamo dimenticato, a quanto pare

Tutti sono soli e tutti sanguinano

Siamo perseguitati dai pensieri più che dai

Fatica, stanco di essere solo

E le dita che hai portato fino all'osso

Sono deboli, ma cercano di più

Eppure, vorresti che tutto andasse via

Come braci ardenti

Una voce capziosa dentro

Sfregiato e fragile

Rompere la pelle tenera

E quello che abbiamo già

Difficilmente meritiamo

Eppure, le nostre mani sono tese

Come i mendicanti che siamo

E abbiamo dimenticato, a quanto pare

Tutti sono soli e tutti sanguinano

Siamo perseguitati dai pensieri più che dai

Fatica, stanco di essere solo

E le dita che hai portato fino all'osso

Sono deboli, ma cercano di più

Eppure, vorresti che tutto andasse via

Alcuni riconosceranno la propria discendenza

E alcuni annegheranno nel loro stesso disprezzo

Disprezzo!

Cerco le crepe per trovare una via di fuga

Un posto dove prendere un momento per riprendere fiato

Tutto ciò che trovo sono difetti in me stesso e negli altri

Demoni svegli che urlano: «Io sono qui»

Sì!

Stanco di essere solo

E le dita che hai portato fino all'osso

Sono deboli, ma cercano di più

Eppure, vorresti che tutto andasse via