Roto y Elegante - Taburete

Me condeno a amar, y a pedir perdón

A no prejuzgar ni guardar rencor

A meter en frasquitos las penas y el daño

Me condeno a estar y a saber reir

A no preguntar por lo que perdí

Y a asfaltar los caminos que lleve debajo

Y si mis planes ya no funcionan

Y si la luna se ha vuelto roja

Recuérdame por lo que supe dar

Y no por lo que digan los demás

Y todo lo que espero, un te quiero sin frenos

Y una cantina donde descansar

Imaginando lo que pudo ser

Me voy con el mañana y el ayer

Ya me han movido el foco, ya no estoy puto loco

Mejor perderme que retroceder

Tranquilízame, no me hagas pensar

Que los que hablan mal de mí no paran de llorar

Y no tengo adjetivo prohibido de luz y desgaste

Y no tengo adjetivo prohibido de luz y desgaste

De luz y desgaste

Recuérdame por lo que supe dar

Y no por lo que digan los demás

Y todo lo que espero, un te quiero sin frenos

Y una cantina donde descansar

Imaginando lo que pudo ser

Me voy con el mañana y el ayer

Ya me han movido el foco, ya no estoy puto loco

Mejor perderme que retroceder

Me pierdo en laberintos sin tubo de escape

Resisto las palizas, roto y elegante

Y vamos a dar guerra hasta que el cuerpo aguante

Me pierdo en laberintos sin tubo de escape

Resisto las palizas, roto y elegante

Y vamos a dar guerra hasta que el cuerpo aguante

Recuérdame por lo que supe dar

Y no por lo que digan los demás

Y todo lo que espero, un te quiero sin frenos

Y una cantina donde descansar

Imaginando lo que pudo ser

Me voy con el mañana y el ayer

Ya me han movido el foco, ya no estoy puto loco

Mejor perderme que retroceder

Mi condanno ad amare ea chiedere perdono

Per non pregiudicare o serbare rancore

Mettere i dolori e il danno in fiale

Mi condanno ad essere ea saper ridere

Per non chiedere ciò che ho perso

E per spianare le strade che portano sotto

E se i miei piani non funzionano più

E se la luna è diventata rossa

Ricordami per quello che sapevo dare

E non per quello che dicono gli altri

E tutto ciò che spero è un ti amo senza freni

E una mensa dove riposarsi

immaginando cosa potrebbe essere

Parto con domani e ieri

Hanno già spostato la mia attenzione, non sono più fottutamente matto

Meglio perdermi che tornare indietro

Calmami, non farmi pensare

Che quelli che parlano male di me non smettano di piangere

E non ho nessun aggettivo proibito di luce e usura

E non ho nessun aggettivo proibito di luce e usura

Di luce e usura

Ricordami per quello che sapevo dare

E non per quello che dicono gli altri

E tutto ciò che spero è un ti amo senza freni

E una mensa dove riposarsi

immaginando cosa potrebbe essere

Parto con domani e ieri

Hanno già spostato la mia attenzione, non sono più fottutamente matto

Meglio perdermi che tornare indietro

Mi perdo in labirinti senza tubo di scappamento

Prendo le botte, rotte e stravaganti

E combatteremo finché il corpo non reggerà

Mi perdo in labirinti senza tubo di scappamento

Prendo le botte, rotte e stravaganti

E combatteremo finché il corpo non reggerà

Ricordami per quello che sapevo dare

E non per quello che dicono gli altri

E tutto ciò che spero è un ti amo senza freni

E una mensa dove riposarsi

immaginando cosa potrebbe essere

Parto con domani e ieri

Hanno già spostato la mia attenzione, non sono più fottutamente matto

Meglio perdermi che tornare indietro