Reflection - The Advent

I cannot run from myself.

The man inside knows me well.

Wearing thin, wearing down.

My heart is bleeding out.

My hands shake as I hold this weight of another hard molded face,

without a name.

The reflection of myself goes much deeper within.

So I bury the shame of my past underneath this old calloused skin.

Will I ever see past the man I the mirror?

Is it worthless for to think that I will ever be anything?

Rip off this facade of shame, its haunting me.

Break inside, overcome myself.

Break out of the mold.

Throw down the cast of the world on the ground.

The broken mirror before me.

The jagged glass at my feet.

Ten thousand faces of uncertainty lay in the bed of defeat.

Destroy the mask.

Destroy the mask.

Destroy the mask.

Remove the mask.

I am who I am without my reflection.

I am who I am without a mirror.

Non posso scappare da me stesso.

L'uomo dentro di me mi conosce bene.

Indossando sottile, logorando.

Il mio cuore sta sanguinando.

Le mie mani tremano mentre tengo questo peso di un altro viso duro modellato,

senza un nome.

Il riflesso di me stesso va molto più in profondità dentro di me.

Quindi seppellisco la vergogna del mio passato sotto questa vecchia pelle callosa.

Vedrò mai oltre l'uomo che sono lo specchio?

È inutile pensare che sarò mai qualcosa?

Strappa questa facciata di vergogna, mi perseguita.

Irrompere dentro, superare me stesso.

Rompi lo stampo.

Getta a terra il cast del mondo.

Lo specchio rotto davanti a me.

Il vetro frastagliato ai miei piedi.

Diecimila facce dell'incertezza giacevano sul letto della sconfitta.

Distruggi la maschera.

Distruggi la maschera.

Distruggi la maschera.

Togli la maschera.

Sono quello che sono senza il mio riflesso.

Sono quello che sono senza uno specchio.