The Drunk and Disorderly - The Alarm

Down in the gutter of my life story

I`m lying in a bed with a dream playing in my head

Spitting blood into a test tube

I used to be half a man I used to be useful

I walk with the demons and the devils

Shadowboxing the ghosts of my reflection in windows

All the pigeons and the statues

Are staring down at me

At the drunk and the disorderly

Paper bag bottles in the wardrobe

Stealing from the shops where I once bought my hope

All wrapped up in a plastic bag

Lying still while the human race step over the rags

I`ll name the names in my diatribe

Posthumously posted on my website

Milkmen and taxi drivers

Are last men on the street

And the drunk and the disorderly

Who am I, who are you

Who is the god that we how down to

Who are we, who are they

Who is the master, who is the slave

I stepped out of the present tense

I cut the umbilical chord of reality

I don`t know where this really is

Or where all this illusion really begins

I keep an old business card inside my shoes

An anonymous connection to the life I once used

Curtains moving in the council houses

On the grey estates

Of the drunk and the disorderly

Who am I, who are you

Who is the god that we bow down to

Who are we, who are they

Who is the master, who is the slave

I am powerless

There is a greater power

As I understand it

Within myself

I`m ready for changing

I`m ready to be changed

Hear my voice

Call and be called

I know where the bodies have been buried

I know things only the dead should know

All above me

All around me

Within and without

Are the drunk and the disorderly

The drunk and the disorderly

Giù nella fogna della mia storia di vita

Sono sdraiato in un letto con un sogno che gioca nella mia testa

Sputare sangue in una provetta

Ero per metà un uomo che prima ero utile

Cammino con i demoni e i diavoli

Shadowboxing i fantasmi del mio riflesso nelle finestre

Tutti i piccioni e le statue

Mi stanno fissando

All'ubriaco e al disordinato

Bottiglie di sacchetti di carta nell'armadio

Rubare dai negozi dove una volta ho comprato la mia speranza

Il tutto avvolto in un sacchetto di plastica

Sdraiato immobile mentre la razza umana scavalca gli stracci

Nominerò i nomi nella mia diatriba

Postato postumo sul mio sito web

Lattai e tassisti

Sono gli ultimi uomini per strada

E l'ubriaco e il disordinato

Chi sono io, chi sei tu

Chi è il dio a cui noi siamo

Chi siamo noi, chi sono loro

Chi è il padrone, chi è lo schiavo

Sono uscito dal presente

Ho tagliato il cordone ombelicale della realtà

Non so dove sia davvero

O dove inizia davvero tutta questa illusione

Tengo un vecchio biglietto da visita dentro le scarpe

Un collegamento anonimo con la vita che usavo una volta

Tende che si muovono nelle case popolari

Sulle tenute grigie

Degli ubriachi e dei disordinati

Chi sono io, chi sei tu

Chi è il dio a cui ci inchiniamo

Chi siamo noi, chi sono loro

Chi è il padrone, chi è lo schiavo

Sono impotente

C'è un potere maggiore

Per quanto ho capito

Dentro me stesso

Sono pronto per cambiare

Sono pronto per essere cambiato

Ascolta la mia voce

Chiama e fatti chiamare

So dove sono stati sepolti i corpi

So cose che solo i morti dovrebbero sapere

Tutto sopra di me

Tutto intorno a me

Dentro e fuori

Sono l'ubriaco e il disordinato

L'ubriaco e il disordinato