Nihil - The Amenta

First came the word

And that word was nothing

Sounded syllables in boundless thought

Is this it?

Or all?

Or everything

A reflection between parallel mirrors?

In a book never written

Seen through a frameless window

Nihil est

The opiate of the masses

Diluted and polluted

Curls in wisps over vacant idols

To stillborn children

Mother nature gave birth to husks

That dissolve and decay back to dirt

In the melody between notes

In the notes in arrest

In discord in a cord

Nihil est

In the words between lines

In the worst of the best

In the dust in the pews

Nihil est

Like words of empty praise

Washing over an empty congregation

Like a cancelled play, played out

To a sleeping audience of mannequins

Like a television flickering

Static in an empty concrete room

In thoughts so vast nothing is possible

When nothing exists everything is always permitted

Existence is no great gift

Death is not a beginning

But in nothing it is a rift

Love, Hate in a cold dream

A cold clockwork circumstance

A random unknown hidden in simple patterns

It’s a chalk outline, not a halo

Leave crutches for cripples

Leave dependence to drones

Lies to the harvest for truth to be sown

In the melody between notes

In the notes in arrest

In discord in a cord

Nihil est

In the words between lines

In the worst of the best

In the dust in the pews

Nihil est

Prima venne la parola

E quella parola non era niente

Sillabe suonate in pensieri sconfinati

È questo?

O tutto?

O tutto

Un riflesso tra specchi paralleli?

In un libro mai scritto

Visto attraverso una finestra senza cornice

Nichil est

L'oppio delle masse

Diluito e inquinato

Si arriccia in ciocche su idoli vuoti

Ai bambini nati morti

Madre natura ha dato alla luce i baffi

Che si dissolvono e si trasformano in sporcizia

Nella melodia tra le note

Nelle note di arresto

In discordia in un cavo

Nichil est

Nelle parole tra le righe

Nel peggio del meglio

Nella polvere nei banchi

Nichil est

Come parole di vuota lode

Lavare una congregazione vuota

Come una riproduzione annullata, giocata

A un pubblico addormentato di manichini

Come uno sfarfallio televisivo

Statico in una stanza vuota di cemento

In pensieri così vasti nulla è possibile

Quando nulla esiste, tutto è sempre consentito

L'esistenza non è un grande dono

La morte non è un inizio

Ma nel nulla è una spaccatura

Amore, odio in un sogno freddo

Una fredda circostanza meccanica

Uno sconosciuto casuale nascosto in schemi semplici

È un contorno di gesso, non un alone

Lascia le stampelle per gli storpi

Lascia la dipendenza ai droni

Mente alla messe perché la verità sia seminata

Nella melodia tra le note

Nelle note di arresto

In discordia in un cavo

Nichil est

Nelle parole tra le righe

Nel peggio del meglio

Nella polvere nei banchi

Nichil est