In Distress - The End

Said the metropolis to the ocean depths, amidst its vast and murky expanses

For how much longer must we all hold our stale breaths?

Our lungs are stretched

And will we ever stop feeling anxious, and when will we rest?

Our laurels have been picked

And then the tides boldly replied in chorus the waves did roar

Against the open shores

Timelessness is but a mere instant and you missed it

It slipped right through the cracks and in between your calloused fingertips

And there it goes again

Said the blind fawn to the circled pack of predators that had gathered in the

Wooded clear

I never once questioned my life’s purpose or my self worth

And as the saliva strands soaked into the earth, she spoke these final words

And a serene hush fell throughout the forest

Her infant voice was ominous

Timelessness is but a mere instand and you missed it

It slipped right through the cracks and in between your calloused fingertips

And there it goes again

F*ck it, it cannot be caught

There are no pauses in this bleak and tragic drama

You’ve only got a minute so what will you do with it?

Oh, f*ck it, you’ve missed it once again

It died within a breath

The eleventh hour

It’s now or never

You’ll lack luster when it’s over

At least then feign despair

It’s a brilliant flicker, the point of the pen

The jagged peak of the fabled mountain

Now you can say you’ve been

Down, down, down into a dismal dire spiral

Follow the arrows they will show us all the way

Down, down, down were not getting any closer

But at least it feels better than standing still

Down, down and lost within the segments of the circle

All the radians are as brilliant as the sun

Down, down, down without a hint of feeling remorse

For the mirriage of the chasm to the falling swan

Disse la metropoli alle profondità oceaniche, tra le sue vaste e oscure distese

Per quanto tempo dobbiamo trattenere tutti i nostri respiri stantii?

I nostri polmoni sono tesi

E smetteremo mai di sentirci ansiosi e quando riposeremo?

I nostri allori sono stati raccolti

E poi le maree risposero coraggiosamente in coro, le onde ruggirono

Contro le sponde aperte

L'eternità è solo un semplice istante e te lo sei perso

È scivolato attraverso le fessure e tra i polpastrelli callosi

Ed eccolo di nuovo

Disse il cerbiatto cieco al branco cerchiato di predatori che si era radunato nel

Boscoso chiaro

Non ho mai messo in dubbio lo scopo della mia vita o la mia autostima

E mentre i fili di saliva si inzuppavano nella terra, pronunciò queste ultime parole

E un silenzio sereno cadde in tutta la foresta

La sua voce infantile era minacciosa

L'atemporalità è solo una semplice intuizione e te lo sei perso

È scivolato attraverso le fessure e tra i polpastrelli callosi

Ed eccolo di nuovo

Fanculo, non può essere catturato

Non ci sono pause in questo dramma cupo e tragico

Hai solo un minuto, quindi cosa ci farai?

Oh, fanculo, te lo sei perso ancora una volta

È morto in un respiro

L'undicesima ora

È ora o mai più

Ti mancherà la lucentezza quando sarà finita

Almeno allora fingi disperazione

È uno sfarfallio brillante, la punta della penna

La cima frastagliata della montagna leggendaria

Ora puoi dire che lo sei stato

Giù, giù, giù in una cupa e terribile spirale

Segui le frecce che ci mostreranno fino in fondo

Giù, giù, giù non si avvicinavano per niente

Ma almeno è meglio che stare fermi

Giù, giù e perso all'interno dei segmenti del cerchio

Tutti i radianti sono brillanti come il sole

Giù, giù, giù senza un accenno di rimorso

Per il miraggio della voragine al cigno che cade