R.L. Burnouts Inc. - The Falcon

Slit my throat from ear to ear

And drink my blood like wine

I ain’t afraid of living, boy

And I ain’t afraid to die

I ain’t no goddamn vampire

And I ain’t leaking tears

Its not about them photographs

Or shouting out them beers

I’ve stood out that corner

And I’ve waited for that man

I’ve felt that beat pump through my veins

As the money changed it’s hands

I’ve walked these lonely city streets

And I’ve climbed these purple hills

I’ve stood itching and waiting

Goddamn

Goddamn, I’m waiting still

Have you ever felt the sunrise

In twitching, aching arms

Or held your black spots in you palm

And squeezed and loved them hard?

My city’s so forgiving

But this life, it ain’t no living

Take me home

You never cry in bottles

You cry when you get home

When you watch your life walk out the door

And you fall asleep alone

I got my shit together

But lord knows where I’m going

Take me home

Tagliami la gola da un orecchio all'altro

E bevi il mio sangue come il vino

Non ho paura di vivere, ragazzo

E non ho paura di morire

Non sono un dannato vampiro

E non sto perdendo lacrime

Non si tratta di quelle fotografie

O gridando loro birre

Mi sono distinto in quell'angolo

E ho aspettato quell'uomo

Ho sentito quel battito pomparmi nelle vene

Quando i soldi sono cambiati, sono le mani

Ho camminato per queste strade solitarie della città

E ho scalato queste colline viola

Ho sopportato il prurito e l'attesa

Dannazione

Dannazione, sto ancora aspettando

Hai mai sentito l'alba

Nelle braccia tremanti e doloranti

Oppure hai tenuto i tuoi punti neri nel palmo della mano

E li hai spremuti e amati forte?

La mia città è così clemente

Ma questa vita, non è vivere

Portami a casa

Non piangi mai nelle bottiglie

Piangi quando torni a casa

Quando guardi la tua vita uscire dalla porta

E ti addormenti da solo

Ho messo insieme la mia merda

Ma il signore sa dove sto andando

Portami a casa