Richard Speck - The Gun Club

In my sleep,

in my sleep last night

In my dream,

in my dream last night

In the dark,

in the dark last night

In the hall,

walked Richard Speck last night

[Going back.

Going way back.

Rewind.

Chichichichichichi.

Going way back to 1966.

My mother was talking with her sister about some nurses who were murdered up in Seattle late in the night.

Her description of these murders was vivid, and she

accurately identified with the fear that the surviving must have felt,

all curled

up underneath that bed listening to her friends get killed one at a time.

Waiting

for the moment she too would be discovered and disposed of.

Hence, in my overcrowded childhood mind, these murders played out time and time

again

like a sickly off-Broadway production that keeps getting revived.

And so, sometimes in my dreams, Richard Speck walks the hall at night.]

Nel mio sonno,

nel mio sonno la scorsa notte

Nei miei sogni,

nel mio sogno la scorsa notte

Nell'oscurità,

al buio la scorsa notte

Nella sala,

ha camminato con Richard Speck ieri sera

[Tornare indietro.

Tornando indietro.

Riavvolgi.

Chichichichichichi.

Risalendo al 1966.

Mia madre stava parlando con sua sorella di alcune infermiere che sono state uccise a Seattle a tarda notte.

La sua descrizione di questi omicidi era vivida e lei

accuratamente identificato con la paura che il sopravvissuto deve aver provato,

tutto arricciato

su sotto quel letto ad ascoltare le sue amiche che vengono uccise una alla volta.

In attesa

per il momento anche lei sarebbe stata scoperta e sbarazzata.

Quindi, nella mia mente sovraffollata d'infanzia, questi omicidi si sono ripetuti nel tempo

ancora

come una malata produzione off-Broadway che continua a riprendersi.

E così, a volte nei miei sogni, Richard Speck cammina per il corridoio di notte.]