Picture's in a Mirror - The Incredible String Band

Deep in the hollow jail

Sleeps Lord Randall

The mixed voices speak of bread

And of sheets that were scarlet

And blue are at his head

His heart like a cat drowns in a well

He thinks of all the girls he will not love

He thinks not of the future or of the past

Blue lightning spikes the hills above the sea

Where Kasa’s ship sets sail for otherwhere

There stands the chief with gold on his hair

Two fingers thick each link of coiled ore

Speaks to his white skinned wife, she answers not

He hurls his question angry to the gulls

His wife strikes her mouth with a skull-like sound

The bleeding image of her loss revolves above her mind

With every line in its design, an accusing eye

That pierces Kasa’s soul

The slaves row on beneath the dragon flags

His heart recoils recall his red-haired son

Beneath the burning walls that he razed down

His wife and he speak not as wine is brought

A cup that seethes like the black blood of wolves

His wife’s dagger is hidden in her dress

He drinks joyless to a dark sleep

The gaoler bangs the iron door

Lord Randall wakes in pain

He shakes his shackles

In the beaten gloom

The blood of his wounds is hard as coal

The gaoler leads him out

Upon the blinding bright stair

He feels uneven turf beneath his feet

The priest intones

The sword falls on his neck

The pain is boiling cold

They lay him in the tomb at the break of the day

They close the earthen door upon his clay

The birds are plucking worms from the ground

Their feathers grey as mist on a cloudy morn

Foresters burn branches from the sleeping trees

The white sun turns to stone

My mother lies in her labor nine days long

She called on Saint Bridget in her time

I looked out on the room of my birth

With hangings rich of many strange designs

Nobles stand with their wine cups in the room

Saluting me and she the King’s queen

Already I am forgetting who I am

Already I’ve forgotten who I’ve been

My mother lifts me up to her huge soft breast

Her nipple like a berry both hard and brown

Her eyes look on me like waves of the sea

And with small lips, the yellow milk I draw

Nel profondo della prigione vuota

Dorme Lord Randall

Le voci miste parlano di pane

E di lenzuola scarlatte

E il blu è alla sua testa

Il suo cuore come un gatto annega in un pozzo

Pensa a tutte le ragazze che non amerà

Non pensa al futuro o al passato

Un fulmine blu picchia le colline sopra il mare

Dove la nave di Kasa salpa per un altro posto

Ecco il capo con l'oro sui capelli

Due dita spesse ogni anello di minerale arrotolato

Parla con sua moglie dalla pelle bianca, lei non risponde

Lancia la sua domanda arrabbiato con i gabbiani

Sua moglie si batte la bocca con un suono simile a un teschio

L'immagine sanguinante della sua perdita ruota sopra la sua mente

Con ogni linea nel suo design, un occhio accusatore

Ciò trafigge l'anima di Kasa

Gli schiavi remano sotto le bandiere del drago

Il suo cuore indietreggia ricorda suo figlio dai capelli rossi

Sotto i muri in fiamme che ha raso al suolo

Lui e sua moglie non parlano mentre viene portato il vino

Una tazza che ribolle come il sangue nero dei lupi

Il pugnale di sua moglie è nascosto nel suo vestito

Beve senza gioia fino a un sonno oscuro

Il carceriere sbatte la porta di ferro

Lord Randall si sveglia dal dolore

Scuote le catene

Nell'oscurità battuta

Il sangue delle sue ferite è duro come il carbone

Il carceriere lo conduce fuori

Sulla scala accecante e luminosa

Sente un tappeto erboso irregolare sotto i suoi piedi

Il prete intona

La spada gli cade sul collo

Il dolore è freddo

Lo deposero nella tomba all'alba

Chiudono la porta di terra sulla sua argilla

Gli uccelli strappano i vermi da terra

Le loro piume sono grigie come la nebbia in un mattino nuvoloso

I forestali bruciano i rami degli alberi addormentati

Il sole bianco si trasforma in pietra

Mia madre giace nel suo travaglio per nove giorni

Ha chiamato Santa Brigida a suo tempo

Mi sono affacciato sulla stanza della mia nascita

Con tendaggi ricchi di tanti strani disegni

I nobili stanno con le loro coppe di vino nella stanza

Salutando me e lei la regina del re

Sto già dimenticando chi sono

Ho già dimenticato chi sono stato

Mia madre mi solleva fino al suo enorme seno morbido

Il suo capezzolo come una bacca sia dura che marrone

I suoi occhi mi guardano come le onde del mare

E con le labbra piccole, il latte giallo che attiro