Man beast - The Legion

As swarms of insects, set to dwell the earth.

Murderous

Cattle to feast upon their weak.

Determined survivors

Yet flocks of lethal beasts.

Hunt or be hunted or turn

The other cheek

Give voice to the beast within — enter that howling hole!

Withering tissue and bone, as holy as blocks of stone

Slaves to a will, immortal;

to the divinely immoral

A dark pattern, immemorial.

Man-Beast: the hangman of

Life.

War order revocation.

Earth cleansing — un-creation!

Hell dwellers' re-creation.

Man-Beast: the hangman of life

But specks of sand in the wind, like palms on a futile

Board played with laconic contempt.

Your fate is in the

Hands of the gods!

Those ancient movements celebrating ugly death: a dance

Of primal worship.

Men to piles of shreds.

The sound of

Human instinct let loose from its chains: a symphony of

Madness and exploding heads

React not with resistance but with faith and bliss!

Lay down and perish in the flames of cold!

The end might well be gruesome, but an end it is

Now witness one last miracle — you, faceless fools!

Thought and voice to blood and scattered limbs, to vast

Climes of carrion.

Oozing forth from dead unseeing eyes;

The one and Holy Ghost

A morbid carnation decorates the soil: corpses in blood

Pools, splattered brains and ashes.

The ruins lie coated in

A film of human grease.

Echoes of silence and wounds

To brightly gush

Come sciami di insetti, stabilite di abitare la terra.

Omicida

Bestiame per banchettare con i loro deboli.

Sopravvissuti determinati

Eppure stormi di bestie letali.

Caccia o fatti cacciare o gira

L'altra guancia

Dai voce alla bestia che c'è dentro: entra in quel buco ululante!

Tessuto e ossa appassite, santi come blocchi di pietra

Schiavi di una volontà, immortali;

al divinamente immorale

Uno schema oscuro, immemorabile.

Uomo-Bestia: il boia di

Vita.

Revoca dell'ordine di guerra.

Pulizia della terra: non creazione!

Ricostruzione degli abitanti dell'inferno.

Uomo-Bestia: il boia della vita

Ma granelli di sabbia al vento, come palme su un futile

Tavola giocata con laconico disprezzo.

Il tuo destino è nel

Mani degli dei!

Quegli antichi movimenti che celebrano la brutta morte: una danza

Del culto primordiale.

Uomini a pile di brandelli.

Il suono di

L'istinto umano si libera dalle sue catene: una sinfonia di

Follia e teste che esplodono

Reagite non con resistenza ma con fede e beatitudine!

Sdraiati e muori tra le fiamme del freddo!

La fine potrebbe essere raccapricciante, ma una fine lo è

Ora assisti a un ultimo miracolo: tu, sciocchi senza volto!

Pensiero e voce al sangue e alle membra sparse, al vasto

Climi di carogne.

Che trasuda da occhi morti e non vedenti;

L'unico e lo Spirito Santo

Un morboso garofano decora il suolo: cadaveri nel sangue

Piscine, cervelli schizzati e ceneri.

Le rovine giacciono rivestite

Una pellicola di grasso umano.

Echi di silenzio e ferite

Per sgorgare brillantemente