My Son - The Oak Ridge Boys

My name is Mary, Jesus was my son

I carried Him with a special care

Cause He was my first one

Wanted Him to be strong and healthy

Have a family of His own

Things a mother want for her child

But in my heart I’ve always known

That He’d go with His Father

When the glass ran out of sand

So please have patience with me Lord

I’m just a mother trying to understand

Why He sad to carry that weight

With no one else’s help

Why He had to be the One

They could not be themselves

He was so many things to so many people

My Son, My Son

Teacher, Prophet, Messiah, King

My Son, My Son

I tried to stop Him

You know I begged Him, «Please don’t go»

He put His arms around me

And said, «Mother I love you so»

Nothing left now but silence

And A weight that I can’t bear

Please tell Him that I miss Him

Someday I’ll see Him there

I felt the nails deep in my hands

And pain in every breath

They took my Son away from me

And the angels said that I’d been blessed

Mi chiamo Maria, Gesù era mio figlio

L'ho portato con una cura speciale

Perché è stato il mio primo

Voleva che fosse forte e sano

Avere una famiglia tutta sua

Cose che una madre desidera per suo figlio

Ma nel mio cuore l'ho sempre saputo

Che sarebbe andato con Suo Padre

Quando il bicchiere ha finito la sabbia

Quindi per favore abbi pazienza con me Signore

Sono solo una madre che cerca di capire

Perché è triste di portare quel peso

Senza l'aiuto di nessun altro

Perché doveva essere l'Uno

Non potrebbero essere se stessi

Era così tante cose per così tante persone

Mio figlio, mio figlio

Maestro, Profeta, Messia, Re

Mio figlio, mio figlio

Ho cercato di fermarLo

Sai che l'ho pregato: "Per favore, non andare"

Ha messo le sue braccia intorno a me

E disse: «Madre, ti amo così tanto»

Non è rimasto altro che il silenzio

E un peso che non sopporto

Per favore, digli che mi manca

Un giorno Lo vedrò lì

Ho sentito le unghie in profondità nelle mie mani

E dolore in ogni respiro

Mi hanno portato via mio figlio

E gli angeli dissero che ero stato benedetto