...Then I Defy You, Stars - The Receiving End Of Sirens

The apparitions tango to the sound of their heels tapping

A procession of prosthetic limbs and mannequins

They’re all perfect models of imperfection

With marrow made of cellophane

Strap on your ballroom best

Breathe in and don’t exhale

Oh, Juliet!

Oh, Juliet!

Deny your name, your father

Rearrange the cells that form my skin

See them through kaleidoscope eyes

Because everybody feigns sometimes

Blur your eyes

(Romeo)

Bend the lines

(Romeo)

Do you like what you see?

Oh, Romeo

Where art thou?

I’ve dressed up this canvas skin;

Painted something colorful

Self-inflicted surgery is now routine

It erases all traces of faces

Stretch me over this two-by-four skeleton

Where for art thou?

Where art thou?

I’ve dressed up this canvas skin;

Painted something colorful

(just for you)

Self-inflicted surgery is now routine

It erases all traces of faces

(we have all known; We have all owned)

Le apparizioni tango al suono dei loro talloni che battono

Una processione di arti protesici e manichini

Sono tutti modelli perfetti di imperfezione

Con midollo in cellophane

Allacciati al meglio la tua sala da ballo

Inspira e non espirare

Ah, Giulietta!

Ah, Giulietta!

Nega il tuo nome, tuo padre

Riorganizza le cellule che formano la mia pelle

Guardali attraverso gli occhi del caleidoscopio

Perché tutti fingono a volte

Sfoca gli occhi

(Romeo)

Piega le linee

(Romeo)

Ti piace quello che vedi?

Ah, Romeo

Dove sei?

Ho vestito questa pelle di tela;

Dipinto qualcosa di colorato

La chirurgia autoinflitta è ora di routine

Cancella tutte le tracce dei volti

Allungami su questo scheletro due per quattro

Dove sei?

Dove sei?

Ho vestito questa pelle di tela;

Dipinto qualcosa di colorato

(solo per te)

La chirurgia autoinflitta è ora di routine

Cancella tutte le tracce dei volti

(lo abbiamo saputo; tutti abbiamo posseduto)