In Perspective - The Riot Before

Far away across an ocean in a distant foreign land

A face is falling off from poison on an every aging man

And in the cracks and creases of the flesh a light goes out a constitution dies

By a fire in a forest a soldier sits holding a gun

In a village a young mother cries while looking at her son

Because while he sleeps and dreams so peacefully outside the enemy has arrived

And on the side of a bomb falling

Is my name penned to read left from right

In the street there is barbed wire from an unjust occupation

In the air a rocket’s fired and it feeds the desperation

Of a people pushed so far against the wall there is no escape to see

In a city’s crowded market an explosion brings despair

The people pack the streets holding high fists and coffins in the air

The reporter calmly calls one terrorist the former thought out strategy

And on that day in another season

A starving child forever closes his brown eyes

Here I sit with stomach full there’s peace and quiet on my street

In my closet there are clothes I have shoes tied onto my feet

I’m embarrassed by my sadness all because my hand’s empty

This is my cry throughout the world this is my apology

So I offer up my hand in all its barren readiness

And I offer up my voice and its origins in my chest

Help me give all that I can in spite of my unwillingness

Push me forwards toward compassion and away from selfishness

Lontano attraverso un oceano in una lontana terra straniera

Una faccia sta cadendo dal veleno su un uomo che invecchia

E nelle crepe e nelle pieghe della carne si spegne una luce una costituzione muore

Accanto a un incendio in una foresta, un soldato siede con in mano una pistola

In un villaggio una giovane madre piange guardando suo figlio

Perché mentre dorme e sogna così pacificamente fuori è arrivato il nemico

E sul lato di una bomba che cade

Il mio nome è scritto da leggere da sinistra a destra

Per strada c'è il filo spinato di un'occupazione ingiusta

Nell'aria viene sparato un razzo e alimenta la disperazione

Di un popolo spinto così lontano contro il muro non c'è via di scampo da vedere

Nel mercato affollato di una città un'esplosione porta disperazione

Le persone affollano le strade con pugni alti e bare in aria

Il giornalista chiama tranquillamente un terrorista la precedente strategia ponderata

E quel giorno in un'altra stagione

Un bambino affamato chiude per sempre i suoi occhi marroni

Qui mi siedo con lo stomaco pieno, c'è pace e tranquillità nella mia strada

Nel mio armadio ci sono vestiti che ho le scarpe legate ai piedi

Sono imbarazzato dalla mia tristezza, tutto perché la mia mano è vuota

Questo è il mio grido in tutto il mondo, queste sono le mie scuse

Quindi offro la mia mano in tutta la sua sterile prontezza

E offro la mia voce e le sue origini nel mio petto

Aiutami a dare tutto ciò che posso nonostante la mia riluttanza

Spingimi in avanti verso la compassione e lontano dall'egoismo