Concordia Military Club - The Rosebuds

Trapped up in my keeper’s room, the pride of the circus tent

Brought there for my safety, to hide among the made-up beds

Outside magic filled the carefree eastern streets

I could feel a stomach churn beneath the polished teak

They all dressed as swallows with feathers in their hair

And all that night they laughed and danced

While the walls shook the gas chandeliers

I trumpeted and I roared, but no one seemed to hear

Shoulder blades beneath the water slid closer every year

Men in suits proudly talked of the pointed peak

Pillars of flames built armies who were hungry and had to eat

They all dressed as swallows and songbirds bearing gifts

And I could feel it in my bones

Something out there somewhere had to give

Narrows canals no longer flow, and nothing happens here

And even in the afterlife an elephant can’t forget

Skull and bones of a Bengal tiger wash in the sea

A reminder of that August night when the Island disappeared

They all dressed as swallows and songbirds on that eve

Falls of ashes pouring down as the ocean turned into a milk-white sea

Intrappolato nella stanza del mio custode, l'orgoglio del tendone del circo

Portato lì per la mia sicurezza, per nascondermi tra i letti truccati

La magia esterna riempì le spensierate strade orientali

Potevo sentire una torsione allo stomaco sotto il teak lucido

Si sono vestiti tutti da rondini con le piume tra i capelli

E per tutta la notte hanno riso e ballato

Mentre le pareti facevano tremare i lampadari a gas

Ho suonato la tromba e ho ruggito, ma nessuno sembrava sentire

Le scapole sotto l'acqua scivolavano più vicine ogni anno

Gli uomini in completo parlavano con orgoglio della vetta appuntita

Colonne di fiamme costruirono eserciti che avevano fame e dovevano mangiare

Si sono vestiti tutti da rondini e uccelli canori che portano doni

E lo sentivo nelle ossa

Qualcosa là fuori da qualche parte doveva dare

I canali stretti non scorrono più e qui non succede nulla

E anche nell'aldilà un elefante non può dimenticare

Teschio e ossa di una tigre del Bengala si lavano in mare

Un promemoria di quella notte d'agosto in cui l'isola scomparve

Si sono vestiti tutti da rondini e uccelli canori quella vigilia

Cade di ceneri che si riversano mentre l'oceano si trasforma in un mare bianco latte