Silent Weapons For Quiet Wars - The Shivers

she’s wielding silent weapons for all her quiet wars

and they’re raining down from heaven

and when it rains, it pours

and though she plays naive, she knows what they are for

and then god made adam eve, and then eve said i want more

and you grieve when she leave, guaranteed

she gave to you her candy, and at the time it was so sweet

but alone in your apartment now you feel your rotting teeth

and in the dentist chair you pray for sweet relief

and the blood’s the signifier that the lady was a liar

and all you thought you knew

come dripping down all over you

so you’re back inside the garden again and the tree of knowledge is bare

and then you see her in the distance and she’s in pink underwear

and you know it’s a mirage and that she’s not really there

but you’re blinded by the cold sweat in your eyes and the despair

so you run into the ether either you’re crazy

or she don’t really care

be patient, little boy

there is so much joy in this world

oh, but none of it’s mine

the angel that you lost

will come back to you

in due time

so she puts herself away again like the good book on a shelf

and you don’t know what to say again 'cause she’s left you in yourself

and you want to fight the war still but you haven’t got the help

'cause she’s robbed you of your strength, your dignity and all you …

so you raise up your white flag, crying «baby, give it back»

give it back

give it back

sta brandendo armi silenziose per tutte le sue guerre silenziose

e stanno piovendo dal cielo

e quando piove, piove

e sebbene giochi ingenua, sa a cosa servono

e poi Dio ha creato Adam Eve, e poi Eva ha detto che voglio di più

e ti addolori quando se ne va, garantito

ti ha dato le sue caramelle, e in quel momento era così dolce

ma da solo nel tuo appartamento ora senti i tuoi denti marci

e sulla poltrona del dentista preghi per un dolce sollievo

e il sangue indica che la signora era una bugiarda

e tutto ciò che credevi di sapere

venire a gocciolare su di te

così sei di nuovo nel giardino e l'albero della conoscenza è spoglio

e poi la vedi in lontananza ed è in mutande rosa

e sai che è un miraggio e che lei non è davvero lì

ma sei accecato dal sudore freddo negli occhi e dalla disperazione

quindi ti imbatti nell'etere o sei pazzo

o non le importa davvero

sii paziente, ragazzino

c'è così tanta gioia in questo mondo

oh, ma non è mio

l'angelo che hai perso

tornerà da te

a tempo debito

così si ripone come il buon libro su uno scaffale

e non sai cosa dire di nuovo perché ti ha lasciato in te stesso

e vuoi combattere ancora la guerra ma non hai l'aiuto

perché ti ha derubato della tua forza, della tua dignità e di tutto te...

così alzi la tua bandiera bianca gridando «piccola, restituiscila»

restituiscilo

restituiscilo