Hyacinthe - Thomas Fersen

Il a un prénom de fleur

A les cheveux qui s’en vont

Et ses grosses mains d'étrangleur

Sentent le savons

Hyacinthe, Hyactinthe

J’lui confirai pas ma soeur

J’refuserai sont parapluie

Et j’prendrai pas l’ascenseur

Tou seul avec lui

Hyacinthe, Hyacinthe

Même s’il sent la camomille

Même s’il propose des cachous

Même si j’me sens en famille

En présence d’un fou

Hyacinthe

Il a un rire de fillette

Quand un oiseau du seigneur

Dans ses grosses mains d'étrangleur

Vient manger des miettes

Hyacinthe, Hyacinthe

C’est peut-être moi qui déraille

Mais si j'étais une caille

J’aimerai mieux mourir de faim

Qu de manger dans la main

De Hyacinthe, Hyacinthe…

Ce formidable boudin

Qu’en a fait Jeannine, plus d’un

Parc’qu’avec un air benoit

Il brise une noix

Moi-même je change de couleur

J’me sens devenir liquide

J’me sens tomber dans le vide

Quand Hyacinthe l'étrangleur

Croise mon chemin

Hyacinthe

Cheveux rare, barde noire

Je rajoute un entonoire

Dans un coin de mon cahier

Je fais le portrait de Hyacinthe

Malgrès mon trèfle à quatre feuille

Ma medaille de communion

J’vais plus aux WC tout seul

Sans aprehension

Hiacinthe, Hyacinthe…

Si vous rencontrez Hyacinthe

Avant que le jour s’enfuit

Alors que la cloche tinte

Alors qu’il s’ennuit

Sans un cris, sans une plainte

Sans un bruit, sans une quinte

Vous partirez faire fortune

Dans la région de la lune

Car lorqu’il pète un fusible

Il n’a plus de sentiments

Mais il a les pieds sensibles

Et dans son logement

Hyacinthe, Hyacinthe

Rentre ses pieds dans une bassine

Et romp avec le passer

Ca confience assassine

De fleur est tapissée

Hyacinthe, Hyacinthe…

Ha un nome di fiore

Ha i capelli che cadono

E le sue grandi mani da strangolatore

Annusa i saponi

Giacinto, Giacinto

Non gli affiderò mia sorella

Rifiuterò il suo ombrello

E non prenderò l'ascensore

Tutto solo con lui

Giacinto, Giacinto

Anche se odora di camomilla

Anche se offre anacardi

Anche se mi sento come una famiglia

In presenza di un pazzo

giacinto

Ha una risata da ragazza

Quando un uccello del signore

Nelle sue grandi mani da strangolatore

Vieni a mangiare le briciole

Giacinto, Giacinto

Forse sono io che sono deragliato

Ma se fossi una quaglia

Preferirei morire di fame

Cosa mangiare fuori mano

Da Giacinto, Giacinto...

Questa meravigliosa salsiccia

Che cosa ne fece Jeannine, più di uno

Perché con aria benigna

Rompe una noce

Io stesso cambio colore

Mi sento diventare liquido

Mi sento cadere nel vuoto

Quando Giacinto lo strangolatore

incrocia il mio cammino

giacinto

Capelli rari, bardatura nera

Aggiungo un imbuto

In un angolo del mio taccuino

Faccio il ritratto di Giacinto

Nonostante il mio quadrifoglio

Medaglia della mia comunione

Non vado più in bagno da solo

Senza apprensione

Giacinto, Giacinto...

Se incontri Giacinto

Prima che il giorno sia finito

Mentre suona la campana

Mentre è annoiato

Senza un grido, senza lamentarsi

Senza suono, senza quinta

Farai una fortuna

Nella regione della luna

Perché quando fa saltare una miccia

Non ha più sentimenti

Ma ha i piedi sensibili

E nei suoi alloggi

Giacinto, Giacinto

Metti i piedi in una bacinella

E rompere con il passato

Quella fiducia uccide

Di fiori è tappezzata

Giacinto, Giacinto...