Un temps de chien - Thomas Fersen, Victor Durox

Quand mon pre

Me sort pour prendre l’air

Nous allons boire une bire au Wepler.

Je salue des amis

Demande un demi…

Et trs vite il oublie son alibi, moi.

Ma place

Je finis ma glace

Je commence compter les bus

Je tire quelques bouffes

Sur ma cigarette russe.

Il m’est interdit de fumer plus.

Les gens, la hte

Se cherchent un abri

Car le temps se gte

Comme un fruit.

Un clodo

Demande un verre d’eau.

Il attend son petit cadeau…

Mais comme on lui refuse

Quand il tend son chapeau

De sa bouche fusent

Quelques nom d’oiseaux.

A fait ($@%!)

Une fille vient s’asseoir

Pousse par la rue

Tombe du trottoir

Assez nue.

Celle-l meme

Que je vois tous les jours

Dos au mur

Rue Caulaincourt…

Les jambes et les doigts

Dans un rseau de soie

Elle attend les clients sur la voie.

Quelqu’un siffle

Un autre la renifle.

Je me this: «Quel temps de chien!»

Le nez dans le journal

Je choisis mon cheval

Car le client, quelquefois, ce fut moi.

Les annes s’en vont

Au son du clairon

Au rythme des tours

De la porte tambour.

Quand mon pre

Me sort pour prendre l’air

Nous allons boire une bire au Wepler.

Quando mio padre

Portami fuori a prendere una boccata d'aria

Ci faremo una birra da Wepler.

Saluto gli amici

Chiedi una metà...

E molto rapidamente dimentica il suo alibi, io.

Il mio posto

Finisco il mio gelato

Comincio a contare gli autobus

Faccio qualche boccata

Sulla mia sigaretta russa.

Mi è più vietato fumare.

Le persone, la fretta

cercare rifugio

Perché il tempo stringe

Come un frutto.

Un barbone

Chiedi un bicchiere d'acqua.

Sta aspettando il suo piccolo regalo...

Ma come gli viene negato

Quando porge il cappello

Dalla sua bocca sgorga

Alcuni nomi di uccelli.

Fatto ($@%!)

Una ragazza viene a sedersi

Spingi per la strada

Tomba sul marciapiede

Abbastanza nudo.

Quello stesso

Che vedo tutti i giorni

Con le spalle al muro

Rue Caulaincourt…

Gambe e dita

In una rete di seta

Aspetta i clienti in pista.

qualcuno fischia

Un altro lo annusa.

Ho pensato tra me e me: "Che tempo da cani!"

Naso sul giornale

Scelgo il mio cavallo

Perché il cliente, a volte, ero io.

Gli anni passano

Al suono della tromba

Al ritmo delle svolte

Dalla porta girevole.

Quando mio padre

Portami fuori a prendere una boccata d'aria

Ci faremo una birra da Wepler.