Words Of The Prophet - Thyrane

I readthe signs from the eyes of the dead, and saw the seed of still-born

tomorrow

I heard the future from the realms of hell, the symphonies burdened with sorrow

There would be a Messiah, not quite the saviour they promised you

In Him the sensations of pain arise, He is the redeemer, the devourer of light

From the fear inside you would born disorder

Spreading like rats upon ruins (like despair among angels.)

Bringing forth the «apocalypse» and all it holds inside

The true gift from the kingdoms beyond

There would be a messiah, not quite the saviour they promised you

In Him all nightmares resite

He is the redeemer, the devourer of fucking light…

…And there would be legions triumphant!

Bloodstained hands speaking of their devotion

Thousand times thousand wings would whip the air

Inbred bastards of jehovah!!!

No need to fear the abyss, no need to shed a tear, not a single soul would

Be sent to hell…

…For Hell is what we’d have here!

Ho letto i segni dagli occhi dei morti e ho visto il seme dei nati morti

Domani

Ho sentito il futuro dai regni dell'inferno, le sinfonie cariche di dolore

Ci sarebbe un Messia, non proprio il salvatore che ti hanno promesso

In Lui sorgono le sensazioni del dolore, Egli è il redentore, il divoratore di luce

Dalla paura dentro di te nascerebbe il disordine

Diffondendosi come topi sulle rovine (come la disperazione tra gli angeli.)

Portare avanti l'«apocalisse» e tutto ciò che contiene

Il vero dono dei regni al di là

Ci sarebbe un messia, non proprio il salvatore che ti hanno promesso

In lui risiedono tutti gli incubi

Egli è il redentore, il divoratore di fottuta luce...

…E ci sarebbero legioni trionfanti!

Mani insanguinate che parlano della loro devozione

Mille volte mille ali frusterebbero l'aria

Bastardi consanguinei di Geova!!!

Non c'è bisogno di temere l'abisso, non c'è bisogno di versare una lacrima, non una sola anima lo farebbe

Fatti mandare all'inferno...

...perché l'inferno è quello che avremmo qui!