Mitsubishi Colt - Tim Minchin

He looks at me intensely

Eyes contact lens green with artifical envy

Cocks his head and fixes me with a condescending stare

Flicks his bleached, blond tipped hair

And theorises thus:

«You know what I reckon?»

Pause for effect

Adjusts his tackle as if it’s semi-erect

I feel I’d better give him what I know he expects:

«What do you reckon?»

A hand on the shoulder

An avuncular wink

Sips his lemon drink

Spits out the pips

Hands on hips

Licks his lips

Like a wolf near a flock

Yet again adjusting his fantasy cock

He delivers his philosophy

«I reckon it don’t matter

It don’t mean squat

What you earn or what you got

Or the style of your hair

Or what you wear

It matters not

«Like what do you care

That I live on a hill with views of the beach?

That my chick and my dogs have an en-suite bathroom each?

That I’ve already reached my first million and I’m only 26?

You’re as thick as two bricks

If you think you can fix

What is broke in your life with money

And the funny thing is And I shit you not

That I’d give it all up like that!»

He leaves me to ponder his wisdom for a bit

And with a click of his fingers

Beckons the blondest, bimbo-est barmaid

And grinning ridiculously

Orders a G and T And a beer, for me And before I can escape

He’s back saying,

«Cos mate, the thing is All of that crap

It’s all superficial

It’s all just a front

Anyone can be a rich cunt

But the thing we all want

Can’t be bought with dosh

You know what I mean, boss?

Cos you don’t give a toss

That when I want to get slim

I’ve got my own private gym

And a personal trainer called… Danielle or fuckin’Darlene

She’s got tits

Like those chicks

In Ralph magazine

«And it’s not like you care

That I own the controlling share

Of an overseas company

That builds accounting software

It matters not one bit

I mean who gives a shit

That I earn six hundred grand

And drive a brand new land rover?

You know I would hand it all over like that!»

He pauses for a beat

Long enough for me to retreat to a seat

And sit, elbow on the bar

Mi guarda intensamente

Occhi lenti a contatto verdi con invidia artificiale

Inclina la testa e mi fissa con uno sguardo condiscendente

Scorre i suoi capelli biondi e schiariti con la punta

E teorizza così:

«Sai cosa penso?»

Pausa per effetto

Regola il suo placcaggio come se fosse semi-eretto

Sento che farei meglio a dargli quello che so che si aspetta:

"Che cosa ne pensi?"

Una mano sulla spalla

Un occhiolino avuncolare

Sorseggia la sua bevanda al limone

Sputa i semi

Mani sui fianchi

Lecca le sue labbra

Come un lupo vicino a un gregge

Ancora una volta aggiustando il suo cazzo di fantasia

Offre la sua filosofia

«Penso che non importi

Non significa accovacciato

Cosa guadagni o cosa hai

O lo stile dei tuoi capelli

O cosa indossi

Non importa

«Tipo cosa ti importa

Che abito su una collina con vista sulla spiaggia?

Che il mio pulcino e i miei cani abbiano un bagno privato ciascuno?

Che ho già raggiunto il mio primo milione e ho solo 26 anni?

Sei spesso come due mattoni

Se pensi di poter aggiustare

Cosa è rotto nella tua vita con i soldi

E la cosa divertente è che non ti cago

Che rinuncerei a tutto così!»

Mi lascia a meditare un po' sulla sua saggezza

E con un clic delle sue dita

Chiama la barista più bionda e più stupida

E sorridendo ridicolmente

Ordina una G e una T E una birra, per me E prima che possa scappare

È tornato dicendo,

«Cos amico, il fatto è Tutta quella merda

È tutto superficiale

È tutto solo un fronte

Chiunque può essere una fica ricca

Ma la cosa che tutti vogliamo

Non può essere acquistato con Dosh

Capisci cosa intendo, capo?

Perché non te ne frega niente

Che quando voglio dimagrire

Ho la mia palestra privata

E un personal trainer chiamato... Danielle o fottuto Darlene

Ha le tette

Come quei pulcini

Sulla rivista Ralph

«E non è che ti importi

Che possiedo la quota di controllo

Di una compagnia d'oltremare

Che costruisce software di contabilità

Non importa un po'

Voglio dire a chi se ne frega

Che guadagno seicentomila dollari

E guidare una nuova Land Rover?

Sai che consegnerei tutto così!»

Si ferma per un attimo

Abbastanza a lungo per potermi ritirare in un posto

E siediti, gomito sulla barra