A Place to Call My Own - Tommy Shaw

Hold the lamplight to the night

See the empty streets

Rolling out of sight

Turn a deaf ear to the din

Ignore the hunger pangs

Bundle up against the wind

Still I believe

Someone waits for me A place to call my own

Somewhere to be from

A shelter from the storm

Where I’ll be safe and warm

A future built on stone

A place to call my own

And once there was a time

I had no fear at all

None that I recall

No future there to taunt

No history to haunt me No monsters in the wall

Still I believe

Someone waits for me Oh, a place to call my own

Somewhere to be from

A shelter from the storm

Where I’ll be safe and warm

Of wood and bricks and stone

Oh, a place to call my own

Somewhere to be from

A shelter from the storm

Where I’ll be safe and warm

A future built on stone

A place to call my own

Tieni la luce della lampada fino a notte

Guarda le strade vuote

Rotolando fuori dalla vista

Fai orecchie da mercante al frastuono

Ignora i morsi della fame

Avvolgiti contro il vento

Eppure ci credo

Qualcuno mi aspetta Un posto da chiamare mio

Da qualche parte da provenire

Un riparo dalla tempesta

Dove sarò al sicuro e al caldo

Un futuro costruito sulla pietra

Un posto da chiamare mio

E una volta c'era un tempo

Non ho avuto alcuna paura

Nessuno che ricordo

Nessun futuro da schernire

Nessuna storia che mi perseguita Nessun mostro nel muro

Eppure ci credo

Qualcuno mi aspetta Oh, un posto da chiamare mio

Da qualche parte da provenire

Un riparo dalla tempesta

Dove sarò al sicuro e al caldo

Di legno e mattoni e pietra

Oh, un posto da chiamare mio

Da qualche parte da provenire

Un riparo dalla tempesta

Dove sarò al sicuro e al caldo

Un futuro costruito sulla pietra

Un posto da chiamare mio